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Hamburger green. L’olio utilizzato nei McDonald’s olimpici diventa biodiesel

where Londra (Regno Unito) when Lun, 23/07/2012 who redazione

Iniziative verdi ai Giochi di Londra – che si aprono venerdì – anche per il colosso del fast food. Arredi riciclati nei quattro nuovi ristoranti del parco a “cinque cerchi”

Arredi riciclati nei ristoranti, fornitori di materie prime che attuano politiche ambientali sostenibili e risparmi di carburante. Per i Giochi di Londra 2012, che si aprono venerdì 27 luglio con la cerimonia d’inaugurazione, McDonald’s sta costruendo quattro nuovi ristoranti all’interno del parco olimpico, di cui uno sarà il più grande del mondo.
Spiega la multinazionale del fast food in una nota: il 100% dei complementi di arredo, delle attrezzature e quasi tutti i materiali di costruzione di questi locali saranno riciclati e riutilizzati per i nuovi ristoranti o per quelli già esistenti. Tutti i tipi di materiali – dalle travi per il cablaggio alle attrezzature della cucina – saranno smistati e riallocati nelle future destinazioni una volta che le Olimpiadi saranno terminate. Ma l’impegno di McDonald’s in termini di sostenibilità ambientale va oltre il riciclo dei materiali di costruzione e comprende la riduzione del consumo di energia, l’utilizzo di fonti rinnovabili e la scelta di fornitori di materie prime che attuano politiche ambientali sostenibili. Inoltre, l’olio utilizzato nei ristoranti olimpici McDonald’s sarà trasformato in biodiesel destinato alle flotte che effettuano le consegne dell’azienda. Uno sforzo, sottolinea l’azienda, grazie al quale sono risparmiate circa 6mila tonnellate di carburante l’anno che equivalgono a 2.400 automobili in meno sulla strada ogni singolo anno.
“Nel corso degli ultimi vent’anni McDonald’s ha fatto significativi passi in avanti per ciò che riguarda l’impegno nei confronti dell’ambiente – assicura Bob Langert, vice presidente sostenibilità della catena. – Continuiamo a individuare nuove soluzioni per fare ancora di più, per incrementare l’efficienza utilizzando meno risorse e riducendo l’impatto ambientale in tutti i nostri ristoranti e nella nostra filiera produttiva”.

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