Nasce dagli studenti della Cattolica di Milano una start-up per produrre biomassa
Si chiama Planeta Renewables e punta sull’utilizzo della biomassa legnosa Miscanthus x Giganteus per alimentare impianti di cogenerazione
Nasce da un gruppo di studenti ventenni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una start-up innovativa per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Planeta Renewables.
L’obiettivo è la produzione di energia pulita e ad impatto zero attraverso l’utilizzo della biomassa legnosa Miscanthus x Giganteus, una particolare pianta che possiede delle caratteristiche che la rendono particolarmente sostenibile ed efficace se utilizzata allo scopo di alimentare impianti di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e termica.
“Oggi più che mai è necessario trovare soluzioni innovative per soddisfare il sempre più crescente fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, indispensabile per mitigare il cambiamento climatico in atto” commenta Lorenzo Avello (nella foto), uno dei giovanissimi fondatori della startup, che aggiunge “l’Unione Europea ha recentemente manifestato pubblicamente le proprie intenzioni di dare un impulso alla produzione di energia da biomasse solide nell'ambito del programma Horizon 2020”.
Parole promettenti, confermate anche da un recente studio, finanziato sempre dalla commissione europea, che conclude: “la graminacea a rapida crescita Miscanthus è destinata a diventare la principale pianta per biomasse in Europa e a svolgere un ruolo importante nella transizione a un’economica basata su bio-energie sostenibili”.
È su questo orizzonte che Planeta Renewables, attualmente accolta presso lo spazio “ConLab” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si sta muovendo progettando una filiera industriale completa per l’utilizzo di questa biomassa al fine di produrre energia pulita e salvaguardare l’ambiente.