PNRR, il MiTE sottoscrive un accordo da 110 milioni con Enea per ricerche sull’idrogeno
Previste attività di ricerca e sviluppo in materia, ma anche due Bandi di gara per ricerca e sviluppo sull'idrogeno
Il Ministero della Transizione ecologica firmerà entro febbraio un accordo di programma con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per attività di ricerca e sviluppo sull’idrogeno, con i fondi del PNRR. L’accordo prevede un contributo massimo di 110 milioni di euro per le attività di un Piano operativo di ricerca che sarà predisposto da ENEA. L’intesa rientra nella Missione 2 del PNRR, “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, di competenza del Mite: in particolare nella Componente 2, “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”.
Le misure previste
Il PNRR su questa misura prevede complessivamente uno stanziamento di 160 milioni per Ricerca e sviluppo sull’idrogeno. Queste risorse sono distribuite su due differenti interventi. Il primo è la stipula di un Accordo di Programma con ENEA, per un ammontare complessivo di 110 milioni, per svolgere tra il 2022 ed il 2025 specifiche attività di ricerca e sviluppo in materia. Questo accordo prevede lo svolgimento di attività di ricerca in collaborazione, come beneficiari, con il CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e RSE (Ricerca sul sistema energetico, società di ricerca controllata dal Gestore dei servizi energetici).
Il secondo intervento consiste nella pubblicazione di due Bandi di gara per ricerca e sviluppo sull'idrogeno: uno da 20 milioni di euro per enti di ricerca e università, un altro da 30 milioni per soggetti privati. I bandi sono ad oggi in preparazione.