Ricchezza e povertà: in Mali arriva il pc che funziona con il sole
In uno dei Paesi più miseri del mondo inventato il Limmorgal, che consuma appena 24 watt. Superare il “digital divide” dell’Africa sahariana
È stato creato in Mali dalle società locali Isoc Mali e Intelec un pc a basso consumo d’energia alimentato da celle solari. Il Limmorgal – segnala Tech of Africa – viene prodotto in Mali, uno dei Paesi più poveri del mondo, e per certi versi ricorda l’esperienza della stampante 3D realizzata in Togo partendo da rifiuti elettronici. A differenza però dalla stampante del Togo, un prodotto che si confà all’uso in un ambiente tecnologicamente evoluto, il Limmorgal è un prodotto studiato apposta per un contesto meno sviluppato, dove per esempio ci sono difficoltà di disponibilità di alimentazione elettrica e di competenze linguistiche.
Limmorgal infatti in lingua peul significa calcolatore, e l’apparecchio dispone di un correttore ortografico anche in lingua bambara.
Secondo il presidente dell’Isoc Mali, Mamadou Iam Diallo, questo computer è mirato alla “réduction du fossé numérique”, cioè del divario informatico e all’uso scolastico.
Il consumo modesto, appena 24 watt, consente l’allacciamento alla rete fotovoltaica, che meglio si presta all’alimentazione in località isolate dalla rete elettrica o con rete elettrica debole e instabile. Il costo è adeguato al mercato locale, 260 euro.