Scoperta una roccia che sembra kryptonite ed è in grado di assorbire grandi quantità di CO2
L'olivina potrebbe rivelarsi un'arma efficace nella lotta al surriscaldamento globale grazie alla sua naturale capacità di assorbire anidride carbonica dall'atmosfera
Una roccia per mettere un freno al cambiamento climatico: secondo nuovi studi, l'olivina potrebbe rivelarsi un'arma efficace nella lotta al surriscaldamento globale, grazie alla sua naturale capacità di assorbire anidride carbonica dall'atmosfera. Il miracoloso minerale, che ricorda nelle sue sembianze la nota Kryptonite di Superman, sembrerebbe possedere caratteristiche vincenti per contrastare l'effetto serra: si trova in abbondanza in tutto il mondo e, quando esposto alle intemperie, riesce a catturare lentamente biossido di carbonio dall'aria.
Secondo quanto riporta il New York Times, sono queste le ragioni che hanno spinto un geochimico olandese - Olaf Schuiling - a proporre la diffusione del materiale su campi, spiagge, argini, percorsi e persino nei parco giochi dei bambini. Secondo Schuiling, la quantità di olivina necessaria per iniziare a frenare il cambiamento climatico è circa “l'equivalente di 3.000 dighe di Hoover sul fiume Colorado”, la cui costruzione nel 1935 impiegò oltre tre milioni di metri cubi di calcestruzzo. Una quantità enorme, che rimane tuttavia secondo il promotore del progetto "facilmente reperibile" sulla Terra. L'olivina è infatti un minerale silicato, composto prevalentemente da ossigeno e silicio, presente in moltissime rocce, soprattutto quelle magmatiche.
Il progetto ha, ovviamente, anche i suoi detrattori, secondo i quali il piano, anche se attuato, potrebbe funzionare troppo lentamente per fare la differenza. Inoltre, diffondere l'olivina potrebbe portare a conseguenze difficili da prevedere in anticipo, come per esempio la contaminazione dell'ambiente con i metalli contenuti in tracce nel minerale.