Tecnologia

Passi avanti per la chimica verde: ambiente e responsabilità sociale d’impresa tra le categorie premiate a Milano nel concorso “Innovazione al quadrato”

Un sistema di sensori per fermare preventivamente l’impianto in caso di sisma. Nuovi prodotti che riducono l’impatto ambientale. Sistemi aggiornati di formazione e informazione sulla sicurezza. Una strategia per il risparmio dell’acqua che ha portato alla riduzione dei consumi per un milione di metri cubi in un anno all’interno di un solo stabilimento. Queste sono alcune delle idee dei dipendenti Solvay, la multinazionale della chimica, presentate al concorso “Innovazione al quadrato” premiate la scorsa settimana all’auditorium aziendale di Bollate, in provincia di Milano (www.solvay.it).
Il concorso assegna ogni anno sei premi e sei menzioni speciali nelle categorie sicurezza, ambiente, processi di ricerca, di produzione, di marketing e responsabilità sociale d’impresa. Le candidature quest’anno hanno registrato un aumento del 36%: hanno aderito 350 dei 2.300 dipendenti di Solvay Italia, con 75 progetti provenienti dagli undici stabilimenti. Il comitato di valutazione, guidato dal direttore generale di Solvay Italia, Marco Colatarci, ha premiato le realizzazioni che soddisfano maggiormente i requisiti di novità e originalità, sostenibilità e replicabilità e che sono portatrici di valore per l’azienda.
Uno degli asset principali di Solvay è proprio quello di stimolare l’innovazione, spiega una nota, “generandola dalla contaminazione tra conoscenze diverse, la cosiddetta cross fertilization”. Una rete di più di quaranta dipendenti – l’Innovateam – ha il compito di incubare l’innovazione in azienda. “La rete Innovateam non è composta da specialisti, ma da colleghi che in aggiunta al loro lavoro principale svolgono un ruolo di facilitatore dell’innovazione”, sottolinea Gabriella Zafferri, innovation officer di Solvay Italia e coordinatrice della rete.