Surprais! A Praga decolla la bicicletta volante
Sembra uscita da un sogno di Leonardo la Flying Bike, e apre prospettive futuristiche nella mobilità. Il modello – che si solleva grazie a un sistema di eliche come un multicottero – è stato realizzato grazie alla tecnologia 3d
L’idea sarebbe potuta venire dal genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, o dallo scrittore francese Jules Verne o, ancora, dall’eroe mistico ceco Jan Tleskac. La scorsa settimana Praga è stata teatro del primo volo della Flying Bike, la bicicletta volante. La combinazione fra l’immaginazione dei creativi designer cechi e la tecnologia del software 3d di Dassault Systèmes (3ds.com) ha dato vita al prototipo virtuale della bici “con le ali”, presentato al pubblico circa 12 mesi fa, che ora è diventato realtà.
Il principio del multicottero – Da oltre un anno tre aziende – Technodat, Duratec (il produttore di biciclette) ed Evektor – hanno lavorato in gruppo, guidate da Ales Kobylik. Dopo aver valutato diverse alternative, i progettisti hanno optato per il principio del multicottero: in questo modo il decollo non avviene con una spinta verso l’alto impressa dalle ali come nel caso degli aerei tradizionali, ma la Flying Bike viene trasportata dall’aria grazie alla propulsione statica di sei futuristiche eliche orizzontali azionate dalla pedalata e da un sistema di batterie di accumulatori ai polimeri di litio.
Cinquanta all’ora – La Flying Bike misura 3,8 metri di lunghezza per 2,5 di larghezza e ha una potenza totale di 54 kW. È in grado di volare portando un peso di 170 chilogrammi alla velocità massima di 50 chilometri orari.