Surprais! La ricerca italiana sul nucleare è ai primi posti nel mondo
Lo indica la ricerca condotta dall'editore scientifico Elsevier, basata sull'analisi di oltre 70.000 articoli pubblicati nel mondo fra il 2016 e il 2021
La ricerca italiana sull'energia nucleare è fra le prime in Europa, con Francia e Germania, e settima mondo per qualità e numero di citazioni, ma è un fanalino di coda in fatto di brevetti. Lo indica la ricerca condotta dall'editore scientifico Elsevier, basata sull'analisi di oltre 70.000 articoli pubblicati nel mondo fra il 2016 e il 2021. Di queste pubblicazioni, quelle italiane sono oltre 2.600 e i contributi maggiori arrivano dall’ Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn) con 713 pubblicazioni, Enea (468) e Politecnico di Milano (305).
I temi più trattati
Caratteristiche dei reattori, combustibile nucleare, scorie radioattive sono fra i temi più trattati negli articoli italiani per quanto riguarda la fissione, e un'attenzione particolare è dedicata anche alla fusione nucleare. La ricerca indica inoltre che il 59% degli articoli italiani sul nucleare nasce da collaborazioni internazionali: una percentuale che supera del 12% quella delle pubblicazioni scientifiche in generale (47%).
Più citazioni dei maggiori Paesi
La ricerca italiana sul nucleare ha inoltre livelli di citazioni più alti della media globale, in particolare superiori a quelli di Paesi con tradizione una consolidata di ricerca in questo campo, come Cina, Stati Uniti, Francia e Giappone. Nel mondo, hanno più citazioni degli articoli italiani solo quelli di Gran Bretagna e Germania, e quasi uno su cinque degli articoli italiani è pubblicato sulle riviste più autorevoli a livello internazionale. Considerando poi le citazioni di articoli frutto di collaborazioni internazionali di cui l'Italia fa parte, ai primi posti ci sono quelli con Olanda e Cina; fra le istituzioni estere, ad avere la collaborazione più forte con l'Italia è la francese Université Paris-Saclay (207 pubblicazioni in collaborazione in 6 anni). Anche per quanto riguarda la collaborazione con l'industria, la ricerca nucleare ha un numero di articoli più che doppio rispetto alla ricerca in generale, con l'8,5% contro il 4,1% del totale delle pubblicazioni scientifiche: una percentuale elevata anche rispetto a quella di altri Paesi, come Stati Uniti (5,6%), Cina (5,6%) e Giappone (6,3%).