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Una grande macchia solare è comparsa sul Sole nella giornata di martedì, emettendo un getto - chiamato flare - proprio in direzione del nostro pianeta, dove i suoi effetti si sono fatti sentire il 9 gennaio scorso

Una gigantesca eruzione solare ha raggiunto la Terra nei giorni scorsi. Una grande macchia solare nella giornata di martedì è comparsa sul Sole emettendo un getto, chiamato flare, proprio in direzione del nostro pianeta, dove i suoi effetti si sono fatti sentire il 9 gennaio scorso. La macchia, chiamata AR1944, ha prodotto un brillamento di classe X, la più alta su una scala di 5 classi di potenza, compilata dall'agenzia federale americana Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) e ha prodotto delle aurore boreali visibili alle alte latitudini. I suoi effetti però non sono stati solo spettacolari.
Il Noaa ha infatti stimato una probabilità del 60% che questi brillamenti abbiano creato delle tempeste geomagnetiche polari che hanno messo a rischio il funzionamento delle linee elettriche. Il flare è stato osservato proprio dal satellite americano Soho, che ha il compito di monitorare queste emissioni di particelle solari altamente energetiche. La nostra stella si trova attualmente in un periodo di forte attività e AR1944 è una delle più grandi macchie solari degli ultimi dieci anni e la sua regione attiva è larga più di 200.000 chilometri.