“Verso rifiuti zero”: cinque milioni al terzo settore
Ecodom sigla la partnership con la Fondazione con il sud per sostenere progetti finalizzati al riuso dei raee. Coinvolte le province meridionali con le migliori perfomance in tema di rifiuti
“Verso rifiuti zero”. È il titolo del bando, scaduto il 6 marzo e presentato in queste ore a Roma alla Città dell’altra economia dalla Fondazione con il sud, che mette a disposizione delle organizzazioni del terzo settore e del volontariato delle province meridionali più virtuose in tema di produzione dei rifiuti pro capite la somma totale di 5 milioni di euro.
Le province sono quelle di Potenza, in Basilicata, Cosenza e Vibo Valentia, in Calabria, Avellino e Benevento, in Campania, Foggia e Lecce, in Puglia, Nuoro, in Sardegna, Caltanissetta ed Enna, in Sicilia.
In risposta all’avviso, la Fondazione ha ricevuto oltre sessanta proposte progettuali, con il coinvolgimento di circa quattrocento organizzazioni tra terzo settore, volontariato, istituzioni locali, enti parco, protezione civile, istituti scolastici, enti ecclesiastici e associazioni di categoria. Rientra in questo contesto la partecipazione di Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e il riciclo degli elettrodomestici, che ha siglato un accordo con la Fondazione per fornire supporto a eventuali progetti per il riutilizzo dei raee, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Nel 2012, ha ricordato Marco Sala, operation manager di Ecodom, il consorzio ha trattato circa 72mila tonnellate di raee in tutta Italia, dalle quali sono state ricavate oltre 62mila tonnellate di materie prime seconde riciclate. “Questo processo ha consentito un risparmio energetico di circa 134 milioni di kWh di energia elettrica, pari ai consumi elettrici annui di ben 44mila nuclei familiari – calcola Sala – ed evitato l’immissione in atmosfera di oltre 1.200.000 tonnellate di CO2: la stessa quantità che può essere assorbita in un anno da un bosco esteso quanto l’intera provincia di Como. Il sistema raee, però, ha ancora notevoli spazi di miglioramento”.