Virus Zika: gli insetticidi con Deet sono sicuri per l’uso anche in gravidanza
I benefici degli antizanzare sembrano superare i rischi, che secondo i pochi studi sull’argomento sono molto limitati
Gli antizanzara che contengono Deet (dietiltoluamide) sono sicuri per l'uso anche in gravidanza, a patto che non si esageri con le dosi. Questo hanno detto diversi esperti al New York Times, secondo cui i benefici nella protezione da Zika e dagli altri virus trasmessi dagli insetti sono molto maggiori dei possibili rischi, che non sono mai stati dimostrati.
Anche se la questione è stata affrontata da pochi studi, i risultati sono concordi nel dire che non sembra esserci rischio per il feto se l'insetticida è usato in gravidanza. Una analisi nel 2001 in Thailandia su 2mila mamme ha trovato che l'applicazione quotidiana nel secondo e terzo trimestre non influisce sullo sviluppo del feto, e tracce della sostanza sono state trovate nel sangue del cordone ombelicale di sole 50 donne. Analisi successive del Cdc e dell'Epa, l'agenzia ambientale statunitense, ne hanno confermato la non pericolosità.
"Anche se non ci sono molti studi - commenta al quotidiano Laura Riley, esperta di gravidanze ad alto rischio del Massachussets General Hospital - ha senso usare il Deet per proteggersi da qualcosa che invece sappiamo essere pericoloso". Il virus Zika è trasmesso dalle zanzare Aedes Albopictus e Aedes Aegypti, che sono portatrici anche di altri virus pericolosi, come quello della febbre gialla, che sta destando preoccupazione in Angola.
Proprio per la lotta a Zika, affermano alcune fonti al sito Medicalxpress, il governo Usa sta per annunciare il 'cambio di destinazione' di 600 milioni di dollari inizialmente destinati all'emergenza Ebola, che si è appena conclusa.