“Welcome talent business”: Milano premia con 40mila euro i cervelli che tornano
Finanziate otto start up innovative che apriranno in città. Nel 2012 il 46% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha preso in considerazione la possibilità, finiti gli studi, di andare a lavorare in un altro paese
Marco Giaccagnini, ingegnere che vive in Inghilterra, per la realizzazione di una piattaforma software innovativa per la gestione di servizi cloud di business partner. Luca Morganti (ingegnere, vive in Cina) per impianti di produzione di energia rinnovabile. Federico Giuffra (esperto in economia e finanza, dagli Stati Uniti) grazie alla produzione e distribuzione di birra artigianale italiana di alta qualità. Chiara Candelise (ricercatrice, vive in Inghilterra) che ha sviluppato nuovi modelli di business per impianti da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica. Fabrizio Calì (ingegnere, vive in Spagna) per l’internazionalizzazione del mercato di prodotti vinicoli dell’area dell’Oltrepò pavese. Alessia Berti (esperta di formazione interculturale, abita in Inghilterra) con l’avvio dell’attività di formazione di alta qualità per il campo artistico, musicale e linguistico. Giulia Serio (esperta in relazioni internazionali, vive in Francia) che ha creato una piattaforma web per valorizzare talenti italiani e migliorare la collaborazione tra ricerca e imprese. E, infine, Andrea Poffe (ingegnere, vive in Inghilterra) per la creazione di network di centri di allenamento per sciatori e snowboarder.
Sono gli otto giovani vincitori del bando “Welcome talent business”, promosso dal comune di Milano e dalla Camera di commercio per il rientro dei talenti in Italia e la realizzazione di idee imprenditoriali da realizzare nella città lombarda.
I vincitori sono stati premiati nei giorni scorsi alla villa Reale dall’assessore alle Politiche per il lavoro, Cristina Tajani, nell’ambito di “MeeTalents”, il primo grande “summit” dei giovani talenti organizzato con Italents. Il premio consiste in un finanziamento di 40mila euro per la start up d’impresa, cui si aggiungono 20mila euro alla persona proponente per sostenere le spese del rientro in Italia. I vincitori potranno inoltre contare sui benefici fiscali introdotti dalla legge Controesodo. Il bando impegna complessivamente 500mila euro, di cui 400mila finanziati dal comune e 100 dalla Camera di commercio.
Secondo un’indagine dell’istituto Toniolo, svolta tramite Ipsos, nel 2012 ben il 46% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni ha preso in considerazione la possibilità, finito il percorso di studi, di andare a lavorare in un altro paese.
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