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Gli impianti esistenti, ormai vecchi e inadeguati al carico di lavoro, erano stati acquisiti dal Gestore unico che ha provveduto alla progettazione degli interventi di rinnovamento e potenziamento

Abbanoa, il gestore regionale del servizio idrico della Sardegna, ha aggiudicato nove maxi-appalti in zone a rischio ambientale per la realizzazione o il rinnovamento di nuovi depuratori.
Gli impianti esistenti, ormai vecchi e inadeguati al carico di lavoro, erano stati acquisiti dal Gestore unico - leggiamo sull’Unione Sarda - che ha provveduto alla progettazione degli interventi di rinnovamento e potenziamento. I lavori riguarderanno l'ampliamento e il potenziamento del depuratore consortile di Sorso, al quale saranno convogliati i reflui del litorale di Platamona, per un importo 1,9 milioni di euro; il depuratore consortile di Tortolì-Arbatax, al servizio anche dei Comuni vicini, con 3,1 milioni; l’impianto di depurazione di Is Arenas (Cagliari) al servizio di tutta l'area vasta del capoluogo, con 1,3 milioni; l’impianto di depurazione di San Teodoro, al servizio anche delle numerose località turistiche della zona, con 1,8 milioni.
Inoltre è previsto l'adeguamento degli schemi fognari-depurativi dei centri attorno al lago Omodeo, per circa 848 mila euro; il completamento dell'impianto di depurazione urbano di Olbia con 1,7 milioni; il nuovo depuratore consortile di Bosa con 1,9 milioni; i collettori fognari che collegheranno il nuovo depuratore consortile di Bosa con i centri vicini con 3,1 milioni; il depuratore di Ilbono e un nuovo collettore fognario di Elini con 1,2 milioni. Complessivamente l'investimento è pari a circa venti milioni. Altri due appalti sono in attesa delle autorizzazioni: i nuovi collettori fognari a Iglesias, il cui progetto è stato presentato all'Autorità d'Ambito per il via libera definitivo, e il nuovo depuratore consortile di Sant'Antioco.