Abbanoa, pronti 1.000 distacchi acqua per i plurimorosi delle bollette
Lo dice il gestore idrico sardo, che annuncia anche la pubblicazioni sui principali giornali regionali delle utenze interessate
Pronti i primi 1.000 distacchi per i “plurievasori dell'acqua”. Morosi recidivi con decine di fatture mai saldate (complessivamente oltre 66 mila bollette ignorate) e innumerevoli solleciti “fatti cadere nel vuoto”. Lo dice Abbanoa, il gestore idrico sardo, che annuncia anche la pubblicazione sui principali giornali regionali delle utenze interessate (con numero identificativo). “Rappresentano meno dell'1% degli oltre 700 mila clienti, ma hanno procurato all'azienda mancati incassi per circa 30 milioni di euro - viene evidenziato - : un danno per il corretto funzionamento del servizio idrico integrato e una beffa per la stragrande maggioranza dei clienti che, invece, paga regolarmente i propri consumi. Tra le categorie più puntali nei pagamenti ci sono i pensionati, mentre tra i plurimorosi figurano anche resort, condomini di lusso e villaggi vacanze”.
L’elenco degli identificativi sarà pubblicato sui quotidiani - L'elenco delle utenze interessate - con numero identificativo visibile in bolletta nel rispetto della privacy - sarà pubblicata sui due principali quotidiani regionali, L'Unione Sarda e la Nuova Sardegna, con cadenza mensile. E chi si riconoscerà nell'elenco avrà due settimane di tempo per regolarizzare la propria posizione.
“La sospensione dell'erogazione dell'acqua non è l'effetto immediato al mancato pagamento di una bolletta - spiega Abbanoa - ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da 8 sardi su 10”. Per questo “ai morosi recidivi nelle prossime settimane verrà sospesa l'erogazione idrica, un'azione mirata e ampiamente documentata che si inserisce nel progressivo riordino e certificazione che la società sta portando avanti a garanzia di chi regolarmente paga il servizio”.
Per i "plurimorosi" Abbanoa ha messo in campo due solleciti di pagamento, telegramma e ora anche un servizio di chiamata diretta. A quanti si trovano invece in difficoltà vengono proposte diverse soluzioni: dalle tariffe agevolate per le famiglie a basso reddito ai lunghi piani di rateizzazione, passando per il servizio di conciliazione e di recupero crediti.