Andrea Gibelli rieletto Presidente di Confservizi
Il sindacato d’impresa che rappresenta 600 imprese dei servizi pubblici con 300mila dipendenti
Confservizi, la confederazione che attraverso Utilitalia e Asstra riunisce 600 imprese dei settori acqua, rifiuti, energia e trasporto pubblico, ha rinnovato per altri due anni il mandato ad Andrea Gibelli come Presidente.
Le prime parole da rieletto
“Accetto con grande onore questo secondo mandato da Confservizi, che si candida a svolgere una funzione di impulso nell’attuale fase di ripresa. Stiamo vivendo un momento di grande cambiamento in cui abbiamo la responsabilità di contribuire concretamente a ridisegnare il futuro. In questo contesto, il PNRR rappresenta un’occasione unica come acceleratore degli investimenti nei Servizi Pubblici Locali, essenziali per la modernizzazione e la crescita organica del Paese, e delle necessarie riforme strutturali connesse. Si tratta di un obiettivo che merita uno sforzo straordinario per cogliere le sfide che emergono dalla transizione energetica e dall’evoluzione digitale che innervano il PNRR e attraversano trasversalmente il comparto delle Utility”.
Progetti replicabili
“Le componenti del Piano - ha aggiunto Gibelli - ricoprono i settori dei servizi di trasporto pubblico locale, dei servizi ambientali, energetici ed idrici con specifiche linee di investimento che riguardano per circa 5,3 miliardi il settore ambiente, per circa 39 miliardi il settore energetico, per circa 15 miliardi il settore idrico e per oltre 11 miliardi il settore del trasporto pubblico locale”. “Le aziende rappresentate da Confservizi hanno progetti che, oltre ad essere strategici e ad avere importanti ricadute economiche ed occupazionali, possono essere scalabili e replicabili in tante contesti territoriali diversi” ha aggiunto.
Un quadro normativo più chiaro
“Servono procedure più semplici per la realizzazione e gestione di nuovi impianti e più in generale un quadro normativo più chiaro che ampli la capacità di azione sul mercato da parte delle società a partecipazione pubblica, capace di promuovere la convergenza e le sinergie tra i due comparti del TPL e delle utility. Un impianto normativo efficiente, a beneficio dei tanti progetti strategici ad alto impatto sulla qualità della vita dei cittadini, che le aziende aderenti sono pronte a mettere a terra e che - tra l’altro - consentono di ridurre sensibilmente il ‘gap’ infrastrutturale tra il Nord e il Sud del Paese” ha concluso Gibelli
Cosa fa Confservizi
Confservizi è il sindacato d’impresa che rappresenta 600 imprese di servizi pubblici, con 300mila dipendenti. La confederazione tutela gli Associati che operano nei settori a rilevanza industriale come acqua, gas, energia elettrica, igiene ambientale, trasporti locali. Attraversando diverse denominazioni, Confservizi ha contribuito a raccogliere le forze e le potenzialità di quante realtà operano nella pubblica utilità. Attualmente la Confservizi è costituita dalle seguenti Federazioni: ASSTRA - Associazione Trasporti, UTILITALIA - Energia, Acqua e Ambiente.