Aqp taglia l'acqua ai morosi, il sindaco interviene per una bimba malata
Niente acqua in una palazzina del complesso Agave, alle porte di Lecce. Per il ripristino deve intervenire il sindaco
Niente acqua in una palazzina alle porte di Lecce (lungo la provinciale per San Cataldo) ma per il ripristino è dovuto intervenire il sindaco Paolo Perrone. Il motivo è presto detto: in uno degli appartamenti in questione abita una famiglia con una bimba affetta da una patologia molto grave. Il problema dell’assenza di acqua corrente avrebbe rischiato di influire su una condizione già di per sé molto delicata. È un dramma nel dramma, in una delle tante vicende di cui s’è discusso a lungo negli ultimi mesi. A Lecce e in provincia aumentano le situazioni di morosità e spesso a causa delle insolvenze di qualcuno sono in tanti a farne le spese. Lo stabile in questione sorge lungo via Alberione.
Quando il sindaco ha ricevuto notizia dell'interruzione del servizio idrico si è attivato presso Acquedotto pugliese per far ripristinare in tempi più che stretti l'utenza.
“È chiaro che, alla luce dei problemi di natura igienico-sanitaria che l'assenza di acqua potrebbe provocare, il primo cittadino ha pregato i funzionari di Aqp di comprendere la situazione. La società, dal canto suo, si è detta disponibile a tralasciare in via temporanea le situazioni di morosità, evitando tutti i disagi che sarebbero convenuti alla bambina e alla sua famiglia. Di certo, una soluzione solo momentanea e che potrebbe quindi tornare a ripresentarsi.“