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Ascopiave, ora spunta la cordata del Trentino Alto Adige con Alperia e Dolomiti

where Milano when Gio, 04/04/2019 who roberto

La proposta degli operatori alpini è potenzialmente aperta anche ad altri operatori del Veneto. L’ offerta congiunta vale 700mila clienti

Per il dossier Ascopiave spunta marco-merler.jpguna possibile cordata formata dall'altoatesina Alperia e dalla trentina Dolomiti Energia, controllate dalle rispettive amministrazioni locali. L'obiettivo delle due multiutility, secondo quanto ricostruito da Radiocor, è esportare il modello del Trentino Alto-Adige per fare del Triveneto la Regione più smart d'Italia.

Una proposta dall'architettura potenzialmente “aperta” anche ad altri operatori del Veneto, a partire da Aim Vicenza e Agsm Verona, il cui eventuale apporto aumenterebbe la scala competitiva della nuova realtà. Ascopiave, come noto, ha avviato un riassetto che prevede la cessione della maggioranza della società di vendita diretta di elettricità e gas e un rafforzamento, invece, sulle reti gas.

L'obiettivo di Alperia e Dolomiti sono dunque i circa 700mila clienti finali, che verrebbero inseriti in una newco comprendente anche la clientela delle due multiutility per realizzare economie di scala e lavorare su un'unica piattaforma tecnologica e di servizi ad alto valore aggiunto. Per il dossier Ascopiave le proposte non vincolanti sono attese per metà aprile e si stanno scaldando tutti i big energetici italiani, da Edison ad A2A (in cordata con Aim e Agsm) per arrivare a Eni. Alperia è il terzo operatore idroelettrico nazionale con 4 GW installati e ha chiuso il 2018 con un Ebitda di 200 milioni a fronte di circa 300mila clienti retail; Dolomiti Energia, guidata da Marco Merler (nella foto) ne ha 430mila e ha archiviato l'anno scorso con margini lordi di 218 milioni.

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