Utilities

L'advisor Rothschild studia opzioni strategiche per la multiutility veneta

Ascopiave accelera sul fronte delle possibili aggregazioni. L’advisor Rothschild sta ultimando l’esame delle opzioni strategiche per la multiutility veneta ed entro fine mese, secondo quanto risulta a Radiocor, fornirà i risultati delle proprie analisi.
In ogni caso, per gli addetti ai lavori, Ascopiave potrebbe essere il dossier più caldo sul fronte M&A tra le multiutility, visto anche il grosso fermento del settore in tutto il Veneto.
 
Ascopiave è controllata da 91 Comuni principalmente della provincia di Treviso e si regge su due business: la distribuzione gas e la vendita di energia elettrica e gas ai clienti finali. Il primo è un settore regolato e più “sicuro”; il secondo è sempre più soggetto alle dinamiche di mercato, nonostante il gruppo abbia comunque uno “zoccolo” duro di clienti retail molto fidelizzato. 
Quali, dunque, le ipotesi di sviluppo strategico a disposizione? Una strada, tra quelle esaminate, potrebbe essere quella di puntare su uno dei due business, magari su quello più regolato e cioè la distribuzione gas, aprendo invece a una valorizzazione degli oltre 600mila clienti elettricità e gas, per i quali gli acquirenti non mancherebbero.
Tra loro potrebbero esserci sia big stranieri (come Edison, controllata da Edf, ed Engie) sia italiani come Green Network, Alperia ed Hera. In ogni caso Ascopiave, interpellata da Radiocor, precisa "che sta valutando diverse opzioni e ogni ipotesi è prematura, qualsiasi decisione sarà presa dal cda al momento opportuno".