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La controllata Asco Holdign liquiderà in carta e cassa

Asco Holding, socio di controllo di Ascopiave, convocherà i soci a luglio per proporre alcune modifiche allo statuto "finalizzate ad una maggiore coesione e stabilità della governance" e annuncia che l'operazione darà diritto di recesso ai soci che non concorreranno all'approvazione. La liquidazione è prevista in carta e cassa: nel primo caso con l'attribuzione ai recedenti di azioni Ascopiave entro un limite massimo di 27 milioni di azioni, pari all'11,52% del capitale sociale in modo che Asco Holding "manterrà in ogni caso più del 50% del capitale sociale di Ascopiave".

Nel secondo, mediante "l'utilizzo della cassa riveniente da un dividendo straordinario di cui si prevede di chiedere la distribuzione ad Ascopiave, tramite formale richiesta di convocazione dell'assemblea, fino ad un importo massimo di 77 milioni di Euro, subordinatamente all'approvazione delle modifiche statutarie da parte dell'assemblea dei soci di Asco Holding". Se il diritto di recesso sarà esercitato da un numero di soci superiori a una determinata soglia la delibera di modifica dello statuto "si intenderà revocata" così come se i soci Ascopiave non approveranno il dividendo straordinario. La conclusione della procedura di recesso e' prevista entro la fine di ottobre 2018.