Utili a quota 30 milioni per Ascopiave. “Superate le difficoltà di Sinergie Italiane”
L’assemblea approva il bilancio: leggera flessione dei ricavi, bene gli utili. I soci “soddisfatti per l’insperato recupero del quadro economico rispetto a un anno fa”
L’assemblea dei soci di Ascopiave, multiutility di Pieve di Soligo (Treviso) quotata alla Borsa di Milano, ha votato il bilancio d’esercizi 2012 approvato dal cda lo scorso 15 marzo. Il documento esprime ricavi consolidati per 1.078 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 1.099,2 dell’esercizio precedente, effetto di una riduzione dei volumi di gas venduti.
L’utile netto si attesta a 29,9 milioni, contro gli 8,3 del 2011, cifra che dimostra – si legge in una nota – “il superamento definitivo delle difficoltà introdotte negli anni scorsi dalle performance negative della partecipata Sinergie Italiane”. L’assemblea ha anche approvato la proposta di dividendo di 0,11 euro per azione: lo scorso anno non fu distribuita alcuna cedola, mentre per il 2010 si stabilì un dividendo di 0,10 euro.
Negli interventi che si sono succeduti in assemblea, la maggior parte dei soci si è detta soddisfatta per l’insperato recupero del quadro economico rispetto ad appena un anno fa, quando il bilancio era condizionato dall’effetto di Sinergie Italiane la cui gestione, ha sottolineato il presidente di Ascopiave, Fulvio Zugno, è stata “personalistica e avventata”.