Cap, inaugurato il nuovo depuratore di Morimondo (Milano)
Al centro del progetto c’è la fitodepurazione, un sistema di trattamento naturale delle acque che riproduce il principio di autopurificazione
È stato inaugurato la scorsa settimana il nuovo depuratore di Morimondo, nel milanese, che ha comportato oltre un milione di euro di investimento e 2 anni di lavori. La fitodepurazione è il vero fiore all’occhiello del progetto: un sistema di trattamento naturale delle acque che riproduce il principio di autopurificazione tipico degli ambienti acquatici. Accanto alla Roggia Zamarca è stata, infatti, ricostruita una zona umida che, oltre a realizzare un filtro ambientale fra lo scarico dell’impianto e il corso d’acqua, migliorerà la qualità dell’ecosistema del territorio.
Uno sforzo di progettazione e costruzione di Gruppo CAP che è partito sin dal 2013 con la sistemazione dell’intero sistema fognario comunale e la costruzione di due collettori per mettere a norma la rete ed evitare le sanzioni dell’infrazione europea. Obiettivo raggiunto con largo anticipo rispetto ai tempi imposti dalla UE. Concentrato delle migliori tecnologie di depurazione oggi disponibili sul mercato, il depuratore rappresenta uno degli impianti più avanzati in Italia e integra, come previsto dal progetto CAP21 #acquadarecuperare, soluzioni ad alto tasso di sostenibilità ambientale. È circondato da un’area verde con essenze autoctone che riducono l’impatto visivo, mentre la fitodepurazione garantirà che l’acqua restituita all’ambiente sia di massima qualità. “Grazie alla volontà dell'amministrazione e alla competenza di CAP abbiamo realizzato un perfetto connubio di tecnologie innovative e attenzione per l'ambiente”. Lo ha detto nel corso dell’inaugurazione il Presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo.