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Consorzio Concessione Reti Gas, il Tar del Veneto boccia il tentativo di Italgas di rinviare lo svolgimento delle gare

where Venezia when Lun, 14/03/2016 who michele

Il Tar del Veneto ha deciso di rinviare la pratica per competenza al Tar del Lazio, non accogliendo quindi la richiesta di sospensione della gara. Lo rende noto il Consorzio Concessioni Reti Gas

Il Tar del Veneto, dopo aver esaminato il ricorso presentato da Italgas nei confronti del Comune di Venezia per chiedere l’annullamento del bando di gara per la concessione della rete gas nell’ambito Venezia 1 – Laguna Veneta (costituito da otto comuni e 212mila utenti), ha deciso di rinviare la pratica per competenza al TAR del Lazio, non accogliendo, di conseguenza, la richiesta di sospensione della gara. Lo rende noto in un comunicato il Consorzio Concessioni Reti Gastubazionivalvolegas.jpg

Oltre al Comune di Venezia, in giudizio si è costituita anche l’Avvocatura dello Stato, in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha presentato una propria memoria al giudice amministrativo; infatti Italgas ha impugnato, insieme con il bando, anche il c.d. Decreto Criteri (ossia il DM 226/2011 e s.m.i.), cioè il regolamento ministeriale che disciplina i criteri e le modalità per lo svolgimento delle gare d’ambito in Italia; ricorsi simili sono stati presentati contro buona parte delle gare bandite in varie regioni, con le medesime motivazioni. Il Tar del Veneto ha pertanto dichiarato la propria incompetenza, indicando quale giudice competente il Tar Lazio; la causa dovrà dunque essere riassunta dalla società ricorrente davanti al Tar del Lazio.

L’eccezione di incompetenza, sollevata dall’Avvocatura dello Stato per conto del Ministero, che ha portato il giudizio davanti al Tar del Lazio, costituisce - sostiene  il Consorzio - “un’altra battuta d’arresto per Italgas - dopo la recente sentenza del Tar Friuli Venezia Giulia relativa al bando pubblicato dalla Provincia di Udine - , che si sta battendo in tutti i modi e in tutta Italia per ritardare lo svolgimento delle gare. Desta meraviglia che questo colosso del settore, primo operatore italiano della distribuzione gas, per di più in controllo pubblico, abbia promosso prima una serie di impugnazioni avverso atti normativi e regolamentari di fonte statale, poi, come nel caso in esame, provvedimenti di avvio di gare d’ambito”.

Va evidenziato - ricorda ancora la nota - che le concessioni scadute dal 2012 sono entrate in regime di prorogatio a tempo indeterminato, che collide con i ben noti principi comunitari in merito al divieto del rinnovo tacito dei contratti pubblici e assicura ai gestori uscenti profitti cospicui, a tutto detrimento delle esigenze e prerogative degli enti locali, ma anche dello stesso sistema economico interno, per la caduta di investimenti destinati allo sviluppo della rete di distribuzione del gas. “Il ricorso - conclude il CCRG - non diversamente dagli altri presentati da Italgas, appare perciò palesemente finalizzato ad uno scopo dilatorio”.
Il Consorzio, che svolge attività di supporto tecnico-legale per lo svolgimento delle gare d’ambito sia al comune di Venezia che alla Provincia di Udine, auspica da parte di Italgas un atteggiamento finalmente proattivo per consentire il positivo svolgimento delle gare in Italia.

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Tubazioni e valvole per la distribuzione del gas
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