Cpl cambia tutto: dopo l’inchiesta di Ischia nuovo cda, Mauro Gori presidente
I soci lavoratori hanno approvato la riduzione del Consiglio da 13 a 7 componenti. Vicepresidente il trentenne Paolo Barbieri; un ex procuratore nell’organismo di vigilanza
È Mauro Gori il nuovo presidente di Cpl Concordia, cooperativa coinvolta nell'inchiesta sulle presunte tangenti per la metanizzazione di Ischia. Paolo Barbieri è stato invece nominato vicepresidente, mentre Elio Cirelli è il nuovo consigliere delegato. L'assemblea dei soci, che si è riunita a Concordia sulla Secchia, ha eletto il nuovo cda a sette componenti, del tutto rinnovato. Oltre a Gori, Cirelli e Barbieri, sono stati nominati consiglieri Giuseppe Bandini, Alessandro Panazza, Bruno Grispino e Andrea Cavazzoni, tutti interni a Cpl, ma nuovi a questo genere di incarichi. Vito Zincani, ex procuratore della Repubblica di Modena, è il nuovo presidente dell'organismo di vigilanza.
Ridotto il cda - Gli oltre 800 soci lavoratori e sovventori presenti all’assemblea o collegati in videoconferenza dalle sedi esterne di CPL hanno approvato la riduzione del Consiglio da 13 a 7 componenti. Al termine delle elezioni, i 770 votanti hanno eletto a scrutinio segreto i soci Paolo Barbieri, Giuseppe Bandini, Andrea Cavazzoni, Alessandro Panazza e Bruno Grispino. Insieme a quella dei cinque nuovi consiglieri soci della cooperativa è stata approvata la nomina di due membri esterni, Mauro Gori e Elio Cirelli.
Chi comanda adesso - Il CdA ha designato Mauro Gori come nuovo Presidente di CPL. bolognese, classe 1948, laureato in Scienze Politiche, Gori è attuale Presidente del CdA di Cooperfidi Italia e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cooperhousing e di Finabita. Entrato nella cooperazione nel 1985, è stato componente della Presidenza Nazionale di Legacoop dal 1991 al 2002, e dal 2003 al 2014 è stato Responsabile dell'Area Economico Finanziaria di Legacoop Nazionale. Vicepresidente è stato nominato Paolo Barbieri, 30 anni, che attualmente riveste in azienda il ruolo di Responsabile di specializzazione Global Service e Servizio Energia.
La carica di consigliere delegato è stata affidata a Elio Cirelli, mantovano e residente a Mirandola (Mo), classe 1943. Laureato in Economia e Commercio, dirigente di azienda dal 1978, fra i numerosi incarichi è stato Direttore Finanziario e Amministrativo del Gruppo biomedicale Gambro Italia e amministratore delegato di Gambro Dasco Spa. Ha ricoperto inoltre la carica di Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (1993-2001) e quella di Presidente del CdA della Cassa di Risparmio di Mirandola (2001-2005).
Nel corso della prima riunione del neoeletto Consiglio è stata inoltre deliberata la nomina del nuovo Organismo di Vigilanza, del quale fanno parte il dottor Vito Zincani, ex Procuratore Capo della Procura di Modena, in qualità di presidente, il professor Angelo Paletta, docente di Economia aziendale all'Università di Bologna e Gianluca Verasani, direttore generale di Legacoop Modena.
“È stato fatto un importante passo nel percorso di rinnovamento deciso dai soci - ha detto il nuovo presidente Mauro Gori - nell'ottica di una totale ed evidente discontinuità.
Questo cambiamento è sostanziale perché viene dalla base associativa e si concretizza in una nuova governance per CPL”.
Le istituzioni presenti, rappresentate dai sindaci di Modena, di Concordia e di San Possidonio, hanno annunciato un incontro imminente con il Prefetto di Modena per chiedere il riesame del provvedimento di esclusione di CPL dalla white list e l'interdittiva antimafia alla luce del nuovo percorso intrapreso dalla cooperativa.
“Noi sindaci siamo preoccupati - hanno detto Muzzarelli, Prandini e Accorsi. - Per 116 anni CPL ha rappresentato lavoro, dignità e riscatto sociale. Questa cooperativa impiega 1800 lavoratori e rappresenta quanto di più innovativo nel settore della produzione e lavoro e delle energie ci sia in Italia. Non possiamo pensare ad un futuro senza CPL e non possiamo danneggiare l'avvenire di onesti lavoratori e migliaia di famiglie. Abbiamo assistito all'assemblea dalla quale è venuta un'importante richiesta di cambiamento, con la nuova governance che ne consegue. Nuovi amministratori e nuovi organismi di controllo faranno ripartire CPL. Per questo speriamo in un confronto positivo tra le istituzioni al fine di valutare la nuova situazione”.