Edison torna all'utile: 87 milioni nei 9 mesi. Per il mol 2018 previsti 740 milioni
L’utile migliora rispetto ai conti 2017, chiusi in perdita di 110 milioni di euro
Edison chiude i primi 9 mesi dell’anno con un utile di 87 milioni, migliorando i conti 2017 chiusi in perdita di 110 milioni di euro, “grazie alla buona performance della filiera elettrica e delle attività E&P, nonché al contenimento dell’impatto della volatilità legata all’attività di copertura su commodity e cambi”.
In leggero calo il mol, che si è attestato a 620 milioni, in lieve calo rispetto ai 647 milioni dei primi nove mesi del 2017, penalizzato dalla filiera idrocarburi. È quanto riferisce una nota del gruppo controllato dai francesi di Edf. Inoltre, “considerato lo scenario di riferimento e i risultati del periodo, Edison rivede ulteriormente al rialzo le previsioni di mol per l’intero 2018, che supererà 740 milioni”.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 è pari a 310 milioni di euro - dai 116 milioni di euro della fine del 2017 - e include le acquisizioni di Gas Natural Vendita Italia, Attiva e Zephyro, che hanno inciso per 368 milioni di euro incluso il debito. Con queste operazioni, Edison “ha confermato la propria strategia di sviluppo downstream, consolidando il posizionamento di terzo operatore del mercato retail presente su tutto il territorio nazionale e rafforzando le attività nei servizi di efficienza energetica per l’industria, il terziario e la pubblica amministrazione”.