È Enel la prima utility al mondo a sottoporsi alla valutazione per la sostenibilità idrica
La valutazione Aqua Gauge guida le aziende e gli investitori verso una migliore gestione del rischio idrico
Enel è il primo gruppo energetico al mondo ad essersi sottoposto alla valutazione Ceres sulla performance idrica, una metodologia che valuta la gestione delle risorse idriche di aziende operanti in diversi settori industriali e rappresenta una guida per gli investitori che desiderano premiare comportamenti aziendali più sostenibili. Enel e Ceres, l’organizzazione no-profit che mobilita imprese e investitori per affrontare il problema della scarsità d’acqua e altre sfide alla sostenibilità, hanno presentato –si legge in una nota - presso la sede del Parlamento europeo a Bruxelles la valutazione Aqua Gauge, un progetto per guidare le aziende e gli investitori verso una migliore gestione del rischio idrico.
Le società che operano nel settore energetico e in altri settori ad alta intensità di consumo d’acqua sono sottoposte a crescenti pressioni per un uso più efficiente delle risorse idriche, a fronte di tendenze quali il cambiamento climatico e la scarsità d’acqua, la crescente domanda di acqua negli insediamenti urbani e agricoli, nonché l’inasprimento della normativa ambientale in molte regioni. La produzione di energia richiede ingenti disponibilità di acqua, che serve a generare vapore, a raffreddare le turbine elettriche, nonché a produrre energia idroelettrica.
La valutazione di Ceres ha evidenziato diverse aree in cui Enel adotta le migliori pratiche nella gestione dell’acqua. In particolare, la società eccelle per il suo impegno nel coinvolgere le comunità locali su temi legati ai consumi idrici, la fornitura di informazioni trasparenti e dettagliate ai propri stakeholder, nonché la capacità di raccogliere dati affidabili sul consumo idrico nelle sue attività globali.
Enel è la prima ed unica utility a livello mondiale a rispondere a un’indagine Water Disclosure del Carbon Disclosure Project, una richiesta di dati sostenuta da investitori che gestiscono 57 mila miliardi di dollari, nonché a partecipare a una ulteriore valutazione delle proprie prestazioni idriche mediante l’Aqua Gauge di Ceres.
Attualmente, solo poco più del 6% della produzione complessiva di energia elettrica del gruppo proviene da aree mondiali interessate da stress idrico (moderato e superiore), secondo gli standard stabiliti dal World Resource Institute e dalla Fao. Da sempre impegnato a promuovere un uso più efficiente di questa risorsa fondamentale per la produzione elettrica, il gruppo ha conseguito una riduzione del 31% dei suoi consumi idrici industriali (in termini di litri/kWh prodotto) in tutte le sue attività, nel periodo 2007-2012.
Aqua Gauge è il risultato della collaborazione fra Ceres, il World Business Council for Sustainable Development, Irbaris, e IRRC Institute. Riflette inoltre il contributo e feedback dei rappresentanti di oltre 50 istituzioni finanziarie, imprese e Ong, ed è finanziato da investitori con attivi in gestione superiori ai 2 mila miliardi di dollari.
Per altre info: www.ceres.org/aquagauge