Fico avverte: la mia presidenza legata a una legge sull’acqua pubblica
Il presidente della Camera auspica in una società pubblica, in house, con una governance partecipata in mano ai cittadini
"Lego la mia presidenza all'approvazione di una legge definitiva, seria e sostanziale sull'acqua pubblica, fuori da ogni tipo di logica, di società per azioni, sia pubblica, sia privata". Lo ha affermato il presidente della Camera, Roberto Fico (nella foto), ricordando, nel corso della cerimonia del Ventaglio, a Montecitorio, che la sua storia personale "deriva dalle lotte per l'acqua pubblica".
Fico auspica "società di diritto pubblico, in house, con una governance partecipata, con la gestione rimane totalmente in mano pubblica e ai cittadini”. “Perché - ha aggiunto il presidente della Camera - non è solo una questione societaria, che è molto importante e fondamentale, ma è una questione culturale, su beni comuni come l'acqua, beni che servono alla nostra vita, all'essere umano, non possiamo permettere che si faccia profitto, e quel profitto che si fa va reinvestito totalmente nell'acqua, nella gestione, nella depurazione, nelle reti"
"E' fondamentale comprendere - ha quindi concludo Fico - che il concetto culturale che deve passare è che sui beni comuni non si può fare profitto, non ci può essere nessuna società privata esterna che possa fare profitto su ciò che è di tutti".