Gas, in Gazzetta ufficiale il decreto sul diritto di ultima istanza
Il provvedimento regola il diritto alla fornitura di gas ai clienti finali che si trovano, anche temporaneamente, senza fornitore
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Mise per l'individuazione dei fornitori di ultima istanza nel settore gas. Il provvedimento stabilisce indirizzi nei confronti dell’Autorità per l'energia per individuare i criteri e le modalità per la fornitura di gas naturale nell’ambito del servizio di ultima istanza.
Il provvedimento regola quindi il diritto al servizio di ultima istanza, cioè la fornitura di gas ai clienti finali che si trovano, anche temporaneamente, senza fornitore. Questo spetta a chi si trova senza fornitura per motivi indipendenti dalla propria volontà (questi clienti finali sono i quelli civili e non civili con consumo non superiore a 50.000 metri cubi all’anno di gas) e a chi si trova senza fornitura per qualsiasi causa (in questo caso si tratta di clienti finali titolari di utenze relative ad attività di servizio pubblico, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri, scuole, e altre strutture pubbliche e private che svolgono un’attività riconosciuta di assistenza, anche con consumi superiori a 50.000 metri cubi all’anno).