Impianti rifiuti. Iren acquisisce il controllo della grossetana Futura
L’azienda gestisce un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati e di compostaggio per la realizzazione di compost
Iren Ambiente ha completato l’acquisto da S.I.T., Società Igiene Territorio, di una quota rappresentativa del 20% del capitale sociale di Futura S.p.A., società con sede a Grosseto che gestisce un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati e di compostaggio per la realizzazione di compost di qualità. Il prezzo pagato per l’acquisto della suddetta partecipazione è pari ad euro 1,1 milioni. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di consolidamento e razionalizzazione conseguenti all’acquisto della divisione ambientale di Unieco Società Cooperativa in L.C.A.
A seguito dell’operazione, il Gruppo Iren è venuto a detenere una partecipazione complessiva rappresentativa del 60% del capitale sociale di Futura S.p.A. Tenuto conto di un Ebitda riportato nel 2020 di 3,5 milioni, l’operazione riflette un multiplo EV/Ebitda di circa 7,5. Futura S.p.A. attualmente gestisce un impianto di trattamento meccanico e biologico che tratta circa 140 kt/anno di rifiuti indifferenziati e frazione organica, e una sezione di compostaggio per la frazione organica ed il verde da 33 kt/anno, la cui concessione scade al 2041.
Il Piano Industriale della società prevede la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica da 80 kt/anno, con una produzione a regime di 4,6 milioni di mc/anno di biometano. L’investimento previsto è di circa 26 milioni in tre anni e consentirà alla società di raggiungere un Ebitda di circa 6,5 milioni di euro.