Iren: accordo con Comune di Torino su rimborso crediti scaduti
Alla multiutility 15-20 milioni l'anno fino al 2026
Il cda di Iren, previo parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate, ha approvato una proposta, da sottoporre al Comune di Torino, di accordo preliminare tra la stessa multiutility e la Città di Torino “per la conclusione di un successivo accordo teso a definire alcuni rapporti tra le parti”.
L'intesa riguarda il rientro di Torino dai debiti scaduti nei confronti di Amiat (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino), Iren Energia e Iren Mercato, tutte società controllate da Iren: in tutto si tratta, come emerge dall'ultima semestrale della multiutility, di circa 151 milioni di euro.
Secondo quanto risulta a Radiocor, il Comune si impegnerà a versare una cifra tra 15 e 20 milioni l'anno a Iren da qui al 2026, anno in cui il debito dovrebbe essere azzerato. L'accordo preliminare - sottolinea una nota - contiene gli elementi essenziali, i termini e le condizioni che saranno riflessi nel successivo accordo che andrà a disciplinare in maniera completa e definitiva il rientro progressivo dell'esposizione creditoria di ciascuna delle indicate società del gruppo Iren nei confronti del Comune di Torino, con la riconciliazione puntuale di partite di credito in contestazione o non interpretate in modo concorde, e, con la revisione e rideterminazione di alcune delle obbligazioni previste nei rapporti contrattuali in essere.