Iren, il piano industriale sarà pronto a giugno
Le fusioni “non sono all’ordine del giorno”. Lo si è appreso dall'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2014. Corretto il tiro anche sulle buone uscite milionarie dei manager
Il nuovo piano industriale di Iren verrà approvato a giugno, ma il tema delle acquisizioni non è all’ordine del giorno. È quanto si è appreso dall'assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio 2014 e alla quale hanno partecipato il presidente della multiutility del Nord Ovest Francesco Profumo e il nuovo amministratore delegato Massimiliano Bianco.
Il documento, fortemente richiesto dai sindaci dei Comuni soci, si era arenato dopo le dimissioni del precedente ad Nicola De Sanctis. Nel suo intervento, Profumo è ritornato sul tema delle fusioni tra le aziende multiservizi spiegando che, per quanto riguarda l'ex municipalizzata emiliana fusa con Torino e Genova, il tema “non è all'ordine del giorno”.
Infine sono state smentite le voci, sollevate a Reggio Emilia dal gruppo di Forza Italia in Comune, che per l'ex vicepresidente del gruppo Andrea Viero sia stata staccata una buona uscita di oltre due milioni. Il caso analogo di De Sanctis, che ha lasciato l'azienda con un trattamento di fine rapporto di quasi un milione, aveva indignato qualche mese fa cittadini e amministratori pubblici. In seguito alle polemiche, il tetto dei compensi del management Iren è stato ridefinito.