Trimestrale Iren, tutti in crescita i dati, specie l’area ambiente
Particolarmente positive le performance del settore idrico e del settore ambiente, queste ultime grazie al consolidamento di Amiat, la società che gestisce la raccolta e l’avvio a smaltimento dei rifiuti a Torino
Nei primi tre mesi del 2015 i principali indicatori economici e finanziari del Gruppo registrano un andamento positivo. A tale risultato contribuiscono tutte le aree di business, confermando il buon mix del portafoglio di attività di Iren. Particolarmente positive le performance del settore idrico (ricavi +10,9%) e del settore Ambiente (ricavi +107,2% grazie al consolidamento di Amiat, la società che gestisce la raccolta e l’avvio a smaltimento dei rifiuti a Torino). I ricavi ammontano a 919,1 milioni di euro (+1,8%), il margine operativo lordo (Ebitda) a 211,4 milioni di euro + 4,0%, l’utile netto pari a 58,6 milioni di euro (+14,2%) e infine l’indebitamento Finanziario Netto pari a 2.172 milioni di euro è in netto calo (-114 milioni di euro) rispetto al 31 dicembre 2014.
“Il 2015 si è aperto in maniera positiva per il Gruppo, grazie al contributo sia dei settori regolati che di quelli non regolati. Entrambi beneficiano delle attività di ricerca della massima efficienza che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della vita aziendale - ha dichiarato il presidente Francesco Profumo, a nome del Consiglio di Amministrazione, che ha poi aggiunto: “In tale quadro si inserisce il piano per l’assunzione di duecento giovani talenti, che si concluderà entro il 2017 e porterà all’interno del Gruppo quelle competenze e quella freschezza necessarie per raccogliere con successo le sfide future.”
“I risultati gestionali positivi dei primi tre mesi del 2015 assumono ancora maggior rilievo - ha sottolineato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo - se si tiene conto che il primo trimestre del 2014 era stato caratterizzato da una plusvalenza non ricorrente superiore ai dieci milioni di euro. Tali performance sono frutto anche delle azioni di snellimento gestionale già poste in essere e sulle quali si innesta il processo di integrazione, già avviato anche con AMIAT, che riguarderà tutte le nostre attività e porterà al conseguimento di importanti sinergie. Il pieno dispiegarsi del potenziale del Gruppo - in termini di profittabilità e sviluppo - sarà compiutamente declinato nel piano industriale al quale stiamo intensamente lavorando e che sarà illustrato al mercato entro il prossimo giugno.”