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Le due società hanno deciso di promuovere un’offerta pubblica sul 38,29% del capitale di Acque Potabili, al prezzo di 1,05 euro ad azione, per un impegno massimo di 14,5 milioni di euro

La multitutility Iren e Smat, Società Metropolitana Acque Torino controllata dal comune, hanno deciso di promuovere attraverso la società Sviluppo Idrico Spa, il cui capitale è detenuto in parti uguali dalle due società, un'opa sul 38,29% del capitale di Acque Potabili, al prezzo di 1,05 euro ad azioni per un impegno massimo di 14,5 milioni di euro.
L'offerta è finalizzata al delisting di Acque Potabili e mira “a potenziare ed ottimizzare le possibili sinergie" nel settore di attività nel quale le tre realtà operano attraverso “una gestione integrata delle concessioni" di cui le tre società sono attualmente titolari.
Sempre in settimana sono stati resi noti i risultati del 2013 di Acque Potabili, che ha fatto segnare una perdita netta di 5,1 milioni di euro rispetto all'utile di 51 mila registrato al 31 dicembre 2012. I ricavi, invece, sono 59,3 milioni di euro (+1%). Nel 2013 il Gruppo Acque Potabili, che gestisce 98 comuni, ha distribuito 72,7 milioni di metri cubi di acqua contro i 73,9 milioni di metri cubi di acqua dell'esercizio 2012 mentre sono stati 237.322 i clienti serviti rispetto ai 237.036 del 31 dicembre 2012.