Italgas cresce ancora in Sardegna. Acquisita Isgas33
La società, titolare della concessione per la gestione del servizio gas nel Bacino 33 in Sardegna, è passata di mano per 25 milioni di euro
Italgas ha concluso l'acquisizione da Conscoop dell'intero capitale di Isgas33, la società titolare della concessione per la gestione del servizio gas nel Bacino 33 in Sardegna. L'operazione, riferisce una nota, è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni previste nell'accordo di compravendita.
242 km di rete
In particolare, a gennaio scorso Isgas33 ha completato la conversione da aria propanata a gas naturale della rete di distribuzione nei comuni di Quartu S. Elena, Monserrato, Quartucciu, Settimo San Pietro e Sinnai. Più nel dettaglio, il perimetro degli asset della società comprende: 242 km di rete, circa 700 punti di riconsegna attivi e un impianto Gnl da 60 metri cubi. La valorizzazione dell'operazione (enterprise value) è di 25 milioni di euro, pari alla Rab stimata per gli asset della società, rettificata per il valore dell'indebitamento finanziario al closing.
Il peso in Sardegna
Con il completamento dell'operazione - si aggiunge - salgono a 18 (su 38) i bacini in cui Italgas è presente in Sardegna attraverso la controllata Medea. Inoltre, con l'acquisizione di questa rete, Italgas, attraverso la sua controllata Medea ha circa 1.400 km di reti per il gas naturale, due terzi dei quali già in esercizio, circa 250 km di reti alimentate a GPL la cui conversione - in corso - sarà completata entro il 2021 e circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata L’iei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano, che saranno convertiti a gas naturale. I clienti finali attualmente serviti sono circa 50.000 con l'obiettivo di crescere fino a 150.000 nei prossimi anni.