No della provincia. Hera non potrà importare rifiuti a Forlì
In attesa del piano regionale, la multiutility – che aveva chiesto di cooptare rifiuti da altre realtà vicine – dovrà sottostare alle previsioni di quello provinciale, che vincola lo smaltimento al luogo di produzione
Forlì dice no all’import di rifiuti. La notizia è contenuta nella lettera ai cinque consiglieri regionali della provincia in cui si chiede loro “d’impegnarsi affinché nel Piano regionale dei rifiuti sia garantito il principio dell’autosufficienza territoriale, ora vigente nel piano provinciale, ovvero quello che impedisce di smaltire a Forlì scarti prodotti fuori provincia”. A scriverla è stato il presidente della provincia, Massimo Bulbi, che critica il passaggio con cui la gestione dei rifiuti è passata dalle singole province alla regione, con l’abolizione degli ambiti territoriali ottimali.
In attesa che entri in vigore il piano regionale, Hera (che aveva chiesto di poter importare rifiuti da altre realtà vicine) dovrà ancora sottostare alle previsioni di quello provinciale che ora vincola lo smaltimento dei rifiuti al luogo di produzione.
“Vi chiedo – scrive sempre Bulbi ai consiglieri – di volervi attivare con ogni mezzo affinché sia rispettata la volontà del nostro territorio di veder garantito il principio dell’autosufficienza provinciale. L’impatto sociale di una decisione che non tenesse conto del sentire popolare su un tema così importante sarebbe pesantissimo”.