Padania Acque nomina il nuovo CdA e approva il Bilancio 2017
Riconferma per il presidente Claudio Bodini e i consiglieri Alessandro Lanfranchi, Francesca Pontiggia e Lucia Baroni. Nuovo consigliere Simone Agazzi, vicesindaco di Motta Baluffi
Si è svolta l’Assemblea degli Azionisti di Padania Acque, convocata per l’elezione del nuovo CdA della società in carica per il prossimo triennio, l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017 e la nomina dei componenti del Comitato Consultivo.
L’Assemblea dei soci ha visto presente l’82,91% del capitale sociale chiamato a determinare il futuro di Padania Acque, a partire dai vertici della società e dall’organo consultivo che esercita il controllo analogo, ai sensi della legge, del gestore unico dell’idrico cremonese.
La riconferma, nel segno della continuità, di Claudio Bodini (Presidente) e dei consiglieri Alessandro Lanfranchi, Francesca Pontiggia e Lucia Baroni, è il riconoscimento degli ottimi risultati della gestione societaria che, a partire dall’11 dicembre 2015, si è contraddistinta per la forte volontà e il grande impegno verso la ristrutturazione aziendale che significa ammodernamento, efficientamento e miglioramento della qualità del servizio idrico, a beneficio del territorio e dei cittadini. Entra a far parte del Consiglio di amministrazione Simone Agazzi, vicesindaco di Motta Baluffi.
Altro punto fondamentale all’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017. La redditività è cresciuta del 6%, con una riduzione del 30% dei costi di manutenzione ordinaria e un incremento del 23% dei costi destinati per i servizi al cliente. È stata incrementata la frequenza di emissione delle bollette, così come la rilevazione dei consumi dei contatori mediante lettura; la società ha rafforzato inoltre i suoi punti di contatto con gli utenti mediante l’apertura degli sportelli di Cremona e Crema a sabato alterni; è stata aperto un call-center dedicato ai servizi commerciali, da affiancare a quello per le urgenze e sono stati messi a disposizione nuovi servizi come lo sportello online e l’applicazione gratuita Acqua Tap. Sono in fase di avvio i progetti di investimento per l’industria 4.0 per 6,5 milioni di euro che consentiranno un sistema di automazione industriale integrato per una gestione più efficiente da remoto, grazie al telecontrollo.