Respinto il ricorso del comune di Cassino, Acea può gestire subito l’acquedotto
I giudici hanno rigettato l’istanza della sospensiva del verbale di consegna degli impianti idrici come disposto dal commissario ad acta
La società Acea Ato 5 può gestire l’acquedotto comunale di Cassino da subito. Infatti anche l’ultimo ricorso al Consiglio di Stato presentato dal comune di Cassino è stato respinto. Nell’ordinanza pubblicata, i giudici hanno rigettato l’istanza della sospensiva del verbale di consegna degli impianti idrici come disposto dal commissario ad acta il 2 agosto scorso.
Nel reclamo, i legali del comune hanno sostenuto che Acea non può gestire l’acquedotto perché non dispone di proprie risorse idriche e che il prefetto non poteva nominare il commissario ad acta: istanze tutte respinte. Ora il comune deve consegnare ad Acea l’elenco degli utenti e le chiavi di accesso agli impianti di approvvigionamento idrico. Il sindaco, finora, si era opposto a tale consegna, in attesa dell’esito della magistratura amministrativa.