Rifiuti. Galletti: la previsione di otto inceneritori non è una scelta arbitraria
Così il ministro dell'Ambiente risponde a un'interrogazione sul piano del Governo per gli inceneritori previsto dall' art. 35 dello Sblocca Italia
Il piano sullo smaltimento dei rifiuti individua una necessità in termini di incenerimento che può essere garantita da otto termovalorizzatori. La localizzazione discende non da una scelta arbitraria e penalizzante nei confronti delle Regioni indicate, bensì dai rapporto fra produzione di rifiuti e capacità di trattamento e smaltimento da parte delle singole Regioni. Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell' Ambiente, rispondendo al deputato di SEL Filiberto Zaratti nel corso del Question time a un'interrogazione sulla questione degli inceneritori previsti dall'art. 35 dello Sblocca Italia.
“Sono fiducioso che il paese, anche attraverso lo strumento dell'art. 35, possa superare la vergogna delle discariche dove ancora oggi finisce quasi il 40% dei rifiuti - in alcune regioni ancora oltre l'80% - e possa uscire dalle procedure di infrazione Ue - dice Galletti- , che ci obbligano a pagare pesanti sanzioni per la mancata attuazione, da parte di alcune Regioni, di convincenti ed efficienti piani industriali per lo smaltimento dei rifiuti”.