Risiko utility, Carini (Egea), con Iren vedo alleanze su singoli progetti
L'amministratore delegato dell'utility: anche in Piemonte c'è spazio per consolidamento
"In Piemonte c'è spazio per il consolidamento del mercato energetico", che è già avvenuto in Lombardia e sta prendendo piede in Veneto. Così Pierpaolo Carini (nella foto), ad di Egea, seconda multiutility piemontese, in un colloquio con Radiocor a margine dell'assemblea che ha approvato i conti 2017 della società con un utile di oltre 7 milioni e ricavi per 629 milioni.
"Iren è una grande multiutility, siamo fieri di avere rapporti con loro: vedo alleanze possibili con Iren, oggi come in futuro, su singoli progetti in cui possiamo unire le rispettive competenze". Carini prevede un 2018 in grande crescita per Egea, con nuovi investimenti sul teleriscaldamento ("dove per numero di realtà servite siamo il primo operatore italiano"), su illuminazione pubblica e smart city e sulla vendita di luce e gas, dove "ci sono spazi enormi". Altro elemento chiave dei prossimi mesi saranno le gare gas, dove Egea sta lavorando per confermare la propria leadership nell'ambito Cuneo 3 "ma sta guardando anche ad altre aree", precisa l'ad.