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La giunta approva la proposta di un nuovo patto parasociale trasmessa dal Comune di Brescia il 25 ottobre

“Il Comune di Milano non ha intenzione di procedere alla vendita o cessione di quote di A2A in suo possesso”. Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala in una nota.
La giunta del Comune di Milano ha esaminato favorevolmente la proposta di un nuovo patto parasociale trasmessa dal Comune di Brescia il 25 ottobre.
La proposta modifica parzialmente i contenuti del patto di sindacato stipulato tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia sulla comune partecipata il 30 dicembre 2013, rinnovatosi tacitamente fino al 31 dicembre 2019, prevedendo in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato nel nuovo patto, di durata triennale, un numero di azioni complessivamente pari al 42 per cento del capitale ordinario della società, apportate sempre in misura paritetica dai due Comuni.

Restano confermati i principi e gli indirizzi già condivisi dai Comuni e riflessi nell'attuale patto volti, tra l'altro, a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento di A2A e delle sue controllate, anche quale gruppo di riferimento per le aziende operanti nel territorio lombardo nel settore dei servizi pubblici locali e dell'energia. La giunta del Comune di Milano sottoporrà al Consiglio comunale la proposta di nuovo patto parasociale per le determinazioni finali di competenza.