Accordo europeo sul clima, emissioni a - 40% entro il 2030
Ridotto dal -30 al -25% l’obiettivo (non vincolante) per l’efficienza
Nei giorni scorsi i capi di Stato e di Governo della Ue hanno raggiunto l'accordo sugli obiettivi del nuovo pacchetto clima energia per il 2030, che saranno presentati alla conferenza Onu sul clima di Parigi a fine 2015.
È stato confermato l'obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% rispetto al 1990 in tutta l'Unione: ci saranno obiettivi nazionali vincolanti che saranno realizzati attraverso la borsa delle emissioni Ets.
La parte di energia derivante da fonti rinnovabili nel consumo totale Ue sarà del 27% (non ci saranno obiettivi nazionali).
Per l'efficienza energetica l'obiettivo è stato ridotto dal 30% al 27% e non sarà obbligatorio ma indicativo.
Entro il 2030 c'è l'impegno ad aumentare il coefficiente di interconnettività per l'elettricità al 15%, cosa per la quale si sono battuti Portogallo e Spagna. Il coefficiente di interconnettività corrisponde a quanto viene scambiato tra i diversi paesi attraverso la rete che li connette.
Soddisfazione delle Nazioni Unite per l'accordo: uno “slancio prezioso” per arrivare a un patto mondiale da siglare il prossimo anno a Parigi. Secondo la responsabile clima dell'Onu, Christiana Figueres, “apre la porta alla più grande ambizione da parte di tutti i Paesi. Il fatto che 28 Paesi dell'Ue, in stadi diversi dello sviluppo economico, possano raggiungere un buon compromesso, fa ben sperare sulla capacità di tutte le nazioni di arrivare a un accordo efficace il prossimo anno”.