Accordo al G7 per ridurre di 2 gradi la febbre del mondo
I Grandi vogliono una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni entro il 2050. L'accordo dovrebbe spianare la strada per un successo della conferenza delle Nazioni Unite sul clima in programma a fine anno a Parigi
C'è l'accordo sul clima fra i sette leader del G7 di Elmau. Lo scrive la Dpa. I capi di Stato si sono accordati sul mantenere l'aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, su cui erano divisi fino a poco tempo fa.
L'accordo dovrebbe spianare la strada per un successo della conferenza delle Nazioni Unite sul clima in programma a fine anno a Parigi e rappresenta una vittoria per la cancelliera tedesca Angela Merkel, che voleva costruire un fronte unito.
Taglio della CO2 entro il 2050 - I Grandi si sono pronunciati a favore di un obiettivo che preveda una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni rispetto a quelle del 2010 entro il 2050, nell'ambito di una risposta mondiale. I Paesi del G7 si sono impegnati a “fare la loro parte per arrivare ad una economia mondiale che a lungo termine non consumi eccessivo carbonio”.
“Un obiettivo ambizioso”, ha detto Merkel nella conferenza stampa conclusiva del vertice, sottolineando che si tratta di un'azione necessaria per avere “una minore dipendenza dai combustibili fossili” a livello mondiale. La cancelliera tedesca ha ricordato come tutti i Paesi dovranno impegnarsi perché nessuno può raggiungere da solo l'obiettivo entro la data fissata del 2020.