Ecologia

Il centro si trova in posizione strategica per il “santuario” Pelagos dei cetacei fra Italia e Francia

Ha sede a Genova il nuovo centro nazionale istituito dal ministero della Salute presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta per la diagnosi dei mammiferi marini spiaggiati. È stato presentato al Museo di Storia Naturale di Genova alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo, di Maria Caramelli, direttrice generale dell'Istituto zooprofilattico, di Silvio Borello del ministero della Salute, di Maria Carmela Giarratano del ministero dell'Ambiente, dell'ammiraglio Vincenzo Melone, direttore marittimo del porto di Genova, e del direttore del Museo Giuliano Doria.

Il centro, che per il momento avrà sede in Corte Lambruschini, dove si trova l'Istituto Zooprofilattico, in attesa di spostarsi in un'area più idonea in porto, avrà un presidio territoriale anche a Imperia e rappresenterà un punto di riferimento nazionale ed europeo per l'intervento diagnostico sui mammiferi marini che si arenano sulle coste italiane che si andrà ad integrare nella rete nazionale degli spiaggiamenti supportata dal ministero della Salute.

“Il territorio ligure ricopre un'importante posizione strategica - ha detto la direttrice dell'Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta - essendo al centro del Santuario Pelagos, l'area marina protetta antistante le coste italiane, francesi e del Principato di Monaco. E lo studio della cause dello spiaggiamento costituisce una materia multidisciplinare, in quanto le patologie riscontrate possono avere un peso sia in termini di conservazione della specie che di salute pubblica”.