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Dai luoghi. Qui Veneto. Il 2024 è stato il più caldo degli ultimi 30 anni

where Venezia when Lun, 17/02/2025 who roberto

Meno giorni di pioggia, ma fenomeni meteorologici più intensi. I dati Arpav e Sistar. L’assessore Bottacin, “Tutti i piani regionali coordinati. Visione lungimirante per affrontare la sfida dei riscaldamenti climatici”

Anche per il Veneto il 2024regione-veneto.jpg è stato l’anno più caldo di tutto il trentennio di riferimento 1991-2020, con un’anomalia climatica pari a +1,4°C. Anche per quanto riguarda le precipitazioni si osserva un cambiamento nella loro concentrazione: meno giorni di pioggia ma più intensi, con periodi di siccità più lunghi e una maggiore frequenza di eventi meteorologici violenti. Lo afferma la più recente edizione di “Statistiche Flash, numeri e grafici per capire il Veneto”, del Sistar, l’ufficio statistico regionale, dedicato all’andamento meteorologico e sulle emissioni di sostanze inquinanti.
La situazione in Veneto rispecchia quanto osservato a livello nazionale e, in modo più ampio, su scala globale. Rispetto ai fenomeni meteorologici, le azioni intraprese dalla Regione del Veneto per la loro mitigazione si basano prevalentemente sul tentativo di ridurre le emissioni di gas nocivi e, in particolare, dei gas serra, con il contenimento dei consumi di energia e con l’utilizzo di fonti rinnovabili e la contestuale diminuzione di quelle fossili.
 
Più caldo
A livello globale il 2024 registra un’anomalia climatica, ossia una differenza, rispetto al periodo pre-industriale che per la prima volta supera la soglia di 1,5°C, sfiorando +1,6° C.
Restringendo l’analisi agli ultimi 30 anni, dal 1991 al 2020, se il 2023 aveva segnato un’anomalia di 0,6°C, il 2024, ha toccato 0,72°C.
In Italia il 2023 è stato il secondo anno più caldo dal 1961, dopo il 2022, con un’anomalia di 1,14°C rispetto alla media di riferimento del trentennio 1991-2020 (Ispra). Per il 2024 esiste una stima preliminare che però indica già una temperatura media più elevata anche di quella del 2022, finora l’anno più caldo del
periodo, toccando +1,52°C.
 
La pioggia
In Veneto, analizzando il trend delle precipitazioni medie negli ultimi 30 anni, “gli effetti dei cambiamenti climatici sono apparentemente poco visibili: le precipitazioni oscillano senza delineare un preciso andamento”, avverte il rapporto. “Quello che emerge tuttavia è un cambiamento nella concentrazione delle precipitazioni stesse: meno giorni di pioggia ma più intensi”.
Il 2024 in Veneto è stato più piovoso del 38,5% rispetto alla media trentennale 1994:2023, con un picco nella stagione primaverile che ha visto un accumulo di precipitazioni quasi dell’87% al di sopra dello standard del periodo nel trentennio di riferimento. Rispetto agli eventi meteorologici più intensi, nel 2024 se ne sono registrati 54 contro una media di 49 degli ultimi 10 anni.
 
Il commento
“Abbiamo approvato la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici - spiega l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin - con lo scopo di coordinare tutti i piani regionali e affrontare la sfida che abbiamo di fronte: dal piano energetico, alla pianificazione urbanistica, al piano di mitigazione del rischio idrogeologico a quello dei trasporti e così via”.
 
Leggi ilo rapporto del Sistar del Veneto: https://statistica.regione.veneto.it...

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