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Per tutti gli isotopi! Clima e nucleare. Ecco la sete d’acqua delle centrali atomiche

where Parigi (Francia) when Lun, 17/02/2025 who roberto

Lo studio della Sfen ha calcolato che nel 2021 il consumo d’acqua dei reattori nucleari francesi era pari a zero per le centrali con il raffreddamento con acqua di fiumi e mare, mentre l’evaporazione era pari a 1 metro cubo d’acqua al secondo (1,5 metri cubi per chilowattora prodotto) per i reattori raffreddati ad aria

Durante la siccità del 2021sfen.jpg e del 2022 alcuni temettero che le centrali atomiche francesi consumassero acqua. Finalmente è stato calcolato quanta acqua usano le centrali termoelettriche. Le centrali atomiche - come le altre centrali termoelettriche a carbone, a ciclo combinato a gas e così via - hanno bisogno di raffreddare gli impianti e per questo raffreddamento usano l’acqua dei fiumi e dei mari, e la restituiscono subito dopo l’uso più tiepida, oppure raffreddano l’acqua di processo facendola raffreddare a contatto con l’aria per poi reimmetterla nel processo, e in questo caso una piccola parte dell’acqua evapora nel contatto con l’aria.
Lo studio della Sfen, Société française d’énergie nucléaire, ha calcolato che nel 2021 il consumo d’acqua era pari a zero per le centrali con raffreddamento ad acqua da fiumi e mare, mentre l’evaporazione era pari a 1 metro cubo al secondo (1,5 metri cubi per chilowattora prodotto) per i reattori raffreddati ad aria.
 
Lo studio
Dal punto di vista metodologico, il rapporto Sfen si basa, oltre che sulle fonti esistenti, sulle dichiarazioni mensili di fabbisogno e consumo d'acqua nelle centrali nucleari (fonte EdF) e sui dati di portata delle stazioni idrometriche più vicine. Questi dati sono usati per calcolare l'impronta idrica, cioè la percentuale del consumo di acqua in relazione con la portata del corso d'acqua.
 
Le torri di evaporazione
In Francia 30 reattori su 54 raffreddano l’acqua di processo mediante scambiatori di calore ad aria – quelle vistose torri a iperboloide che caratterizzano alcune centrali - e sono a circuito chiuso; cioè l’acqua dopo essere stata raffreddata è raccolta e viene reimmessa in circolo nell’impianto. Una parte di quell’acqua evapora durante il contatto con l’aria di raffreddamento, circa 1 metro cubo per secondo per reattore o 1,15 litri per chilowattora prodotto. Durante l’anno, l’evaporazione di acqua non cambia in modo rilevante fra stagione calda e stagione fredda.
 
Fiumi e mari
In Francia 26 reattori su 54 raffreddano l’acqua di processo usando l’acqua del mare o dei fiumi, e sono a circuito aperto. L’acqua di processo, dopo essere stata raffreddata, rientra in circolo nell’impianto, mentre l’acqua di raffreddamento prelevata dal fiume o dal mare viene restituita al fiume o al mare, con un consumo d’acqua pari a zero.
Nel 2021 il fabbisogno medio di acqua di raffreddamento è inferiore all’1% della portata dei corsi d'acqua in cui si trova la centrale, con una media dello 0,6%.
 
Leggi lo studio https://www.sfen.org/app/uploads/202...

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