Un bando per insegnare l’ambiente nelle scuole dei luoghi più inquinati
I corsi nelle scuole dei Sin (Siti di interesse nazionale) come Brescia con il Pcb della Caffaro, Taranto dell’Ilva, i poli petrolchimici di Napoli Est, Gela, Porto Torres, Mantova, Brindisi, l’acciaio di Piombino
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha firmato un bando rivolto agli studenti delle scuole nei Sin, i siti di interesse nazionale, tra i luoghi più inquinati d'Italia.
Lo annuncia il ministro in un post su Facebook spiegando che sono stati stanziati "330 mila euro per finanziare progetti di educazione ambientale nelle scuole più sfortunate, dove si combatte contro l'inquinamento e il degrado ambientale". Tra i luoghi interessati vi sono Brescia, Taranto, Napoli est, Gela, Porto Torres, Mantova, Genova, Brindisi, Piombino.
I dettagli del bando - È previsto uno stanziamento di 330mila euro per finanziare progetti di educazione ambientale negli istituti scolastici meno fortunati d'Italia in collaborazione con le associazioni ambientaliste. Qualità dell'aria, cambiamenti climatici, amore per la natura, rispetto degli animali, beni comuni, riduzione della plastica e tutela del mare sono tra i temi previsti dal bando. L'anno prossimo saranno coinvolte le scuole dei Sir, i siti di interesse regionale, di competenza regionale per quanto riguarda i procedimenti di bonifica ma che saranno ugualmente inclusi nel progetto più ampio di sensibilizzazione che il ministero dell'Ambiente sta conducendo dall'anno scorso, con il bando da oltre 1 milione di euro per l'educazione ambientale, vinto da 45 progetti nei territori dei 24 parchi nazionali.
Il commento del ministro Costa - “Con l'aiuto delle associazioni ambientaliste - prosegue Costa - si potranno realizzare progetti che educhino a temi che sono fondanti per la nostra società: qualità dell'aria, cambiamenti climatici, amore per la Natura, rispetto degli animali, beni comuni, riduzione delle plastiche e tutela del mare, tra i temi previsti dal bando. Aiuteremo anche le associazioni che organizzano manifestazioni culturali patrocinate dal ministero (e quindi plasticfree) che diffondano l'amore per l'ambiente secondo tematiche definite".
Il ministro ricorda che a gennaio il bando pubblicato "premiava" le scuole nei parchi e annuncia che l'anno prossimo "coinvolgeremo le scuole nei Sir, i siti di interesse regionale, che sono di competenza regionale per le bonifiche ma non per questo devono essere lasciati ai margini di un progetto di sensibilizzazione culturale e civica così importante, che spero che possa trovare l'appoggio convinto anche del prossimo ministro dell'Istruzione".
"La formazione ambientale - afferma il ministro dell'Ambiente Sergio Costa - deve proseguire sempre e senza sosta. Spero che possa trovare l'appoggio convinto anche del prossimo ministro dell'Istruzione. Perché la politica deve pensare concretamente al futuro dei nostri giovani e dei territori in cui vivono".
"In questo anno e mezzo - prosegue il ministro - ho lavorato molto per sbloccare alcune bonifiche ferme da anni (in alcuni casi da più di vent'anni), anche scrivendo un disegno di legge che purtroppo non è diventato norma per la fine anticipata del governo. Ma il testo è pronto e aspetta il nuovo esecutivo per l'approvazione. La strada è segnata: percorriamola!".