In breve. Proroga Ue sull’auto elettrica, accordo contro le emissioni di caseifici e latterie e altre notizie
Italia Nostra contro la pista di bob alle olimpiadi del 2026, intesa tra Sace e Illimity Bank per finanziare la transizione delle imprese
Italia Nostra e la pista di bob
Anche Italia Nostra si esprime sulla pista di bob per le olimpiadi invernali di Milano+Cortina del 2026. Dice l’associazione: “La questione della pista di bob per i Giochi Olimpici del 2026 sta diventando sempre più imbarazzante per il nostro Paese. La battaglia ha assunto toni esclusivamente politici, in un clima di confusione, approssimazione, cambi di idee continui nonostante i Giochi siano sempre più vicini; lo sport non c’entra più niente. Per questo Italia Nostra ha inviato, insieme ad altre associazioni e comitati, una lettera al Comitato Olimpico Internazionale, che solo poche ora prima della cabina di regia del 5 dicembre aveva ribadito l’importanza di andare all’estero per le gare di scivolamento, chiedendo di risolvere questa imbarazzante situazione, confermando la scelta di una sede già esistente fuori dall’Italia”.
Accordo tra Sace e Illimity Bank per la transizione delle imprese
Sace e Illimity Bank rafforzano la collaborazione, con l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile del nostro Paese, sostenendo le imprese italiane nei loro investimenti volti a ridurre l’impatto ambientale. La partnership consentirà a Illimity Bank di mettere a disposizione delle aziende la garanzia di Sace per le loro progettualità finalizzate alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e riduzione delle attività inquinanti, protezione delle risorse idriche e marine, salvaguardia e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi, mobilità sostenibile e circular economy. Le imprese - società di capitali con fatturato fino a 500 milioni di euro – potranno beneficiare della Garanzia Green di Sace all'80%, rilasciata a condizioni di mercato, attraverso un processo totalmente standardizzato e digitalizzato. Sace ha semplificato e digitalizzato il processo anche grazie a un portale dedicato. Tra le novità introdotte, una maggiore flessibilità dei finanziamenti, tra cui la possibilità di avere erogazioni multiple. “Le aziende che investono in sostenibilità sono più competitive e resilienti e questo vale in particolare per le Pmi”, sottolinea Daniela Cataudella, managing director digital business di Sace. “Illimity è una sustainable native company, in quanto fin dalla propria nascita ha avviato un percorso di integrazione degli obiettivi Esg nei propri modelli di business, governance e processi”, commenta Stefano Ortolano, head of crossover & acquisition finance di Illimity.
Proroga europea sulle batterie delle auto elettriche
La Commissione europea ha proposto una proroga specifica una tantum, fino al 31 dicembre 2026, delle norme di origine vigenti per i veicoli elettrici e le batterie nell'ambito dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione. La proposta non incide sulle norme di origine più ampie contenute nell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione, che saranno applicabili a partire dal 2027, come previsto. La Commissione accantona inoltre finanziamenti aggiuntivi fino a 3 miliardi di € per stimolare l'industria manifatturiera di batterie dell'Ue. Le norme di origine relative ai veicoli elettrici e alle batterie nell'ambito dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione sono state elaborate nel 2020 per incentivare gli investimenti nella capacità di produzione di batterie nell'Ue. Circostanze non previste nel 2020, tra cui l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, l'impatto della pandemia sulle catene di approvvigionamento e l'aumento della concorrenza da parte dei nuovi regimi internazionali di sostegno alle sovvenzioni, hanno generato una situazione in cui l'espansione dell'ecosistema europeo delle batterie è stata più lenta di quanto inizialmente previsto. In questo contesto, e alla luce delle preoccupazioni espresse dall'industria automobilistica, chimica e delle batterie in Europa, la Commissione ha adottato oggi la sua proposta di decisione del Consiglio. A tal fine, per tre anni la Commissione fornirà finanziamenti fino a 3 miliardi di euro ai produttori europei di batterie più sostenibili. Questo genererà importanti effetti di ricaduta sull'intera catena del valore delle batterie europee, in particolare sul suo segmento a monte, e sosterrà l'assemblaggio di veicoli elettrici in Europa. La proposta di decisione del Consiglio https://commission.europa.eu/publica...
I giganti del lattiero-caseario si uniscono per ridurre le emissioni
Sei giganti del settore lattiero-caseario si sono uniti nella “Dairy Methane Action Alliance” per ridurre le loro emissioni di metano. Bel Group, Danone, General Mills, Kraft Heinz, Lactalis USA e Nestlé si sono unite sotto l’egida dell’Environmental Defense Fund, gruppo no-profit statunitense, per formare la Dairy Methane Action Alliance (Dmaa). L’iniziativa è stata annunciata durante un evento della Cop28 a Dubai. Le aziende coinvolte si impegnano a ridurre le emissioni di metano derivanti dalle loro filiere lattiero-casearie, a monitorare e divulgare pubblicamente le emissioni di metano annualmente e a sviluppare un piano d’azione che dettagli le azioni intraprese per raggiungere questo obiettivo. I sei membri della Dmaa inizieranno a dichiarare le loro emissioni di metano entro la metà del 2024. Entro la fine del 2024 redigeranno poi i piani d’azione per ridurre le emissioni di metano nelle loro filiere lattiero-casearie. L’Environmental Defense Fund fornirà sostegno tecnico, mentre Ceres, un’organizzazione no-profit per la sostenibilità, guiderà lo sviluppo di un modello di piano d’azione per il metano.