CO2: la Ue firma la deroga ai voli intercontinentali. Appello dei Nobel a Obama
Primo ok di Strasburgo in attesa della plenaria di metà aprile. La misura è temporanea in vista del possibile accordo internazionale da prendere all’Icao di ottobre. La palla passa agli Usa
Primo via libera dell’Eurocamera all’intesa raggiunta da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue il 12 marzo scorso per la deroga temporanea alla partecipazione al mercato europeo delle emissioni di CO2 (Ets) per i voli intercontinentali in arrivo e in partenza dalla Ue. L’eccezione è stata adottata in vista di un possibile accordo internazionale da raggiungere alla prossima assemblea Icao di settembre 2013 (Montréal, Canada, dal 24 settembre al 4 ottobre: icao.int).
Le compagnie aeree sono quindi temporaneamente esonerate dall’obbligo di comunicare le emissioni di carbonio per i voli tra gli aeroporti europei e paesi terzi, ed esentate dalle sanzioni. La direttiva Ue sull’Ets continuerà invece ad applicarsi integralmente ai voli intracomunitari e a quelli tra l’Ue e alcuni paesi strettamente collegati.
Il secondo via libera è atteso dalla plenaria dell’assemblea di Strasburgo di metà aprile, per rendere operativa la deroga entro la fine dello stesso mese.
“L’Ue è pronta ad arrivare ad un accordo globale sulle emissioni dell’aviazione – spiega Peter Liese, il relatore tedesco (Ppe) del provvedimento. – Ora spetta agli altri membri dell’Icao dimostrare la stessa determinazione per una soluzione comune”. Se questa non dovesse essere raggiunta, l’Europa è pronta a fare marcia indietro e ad applicare la sua normativa anche ai voli extra Ue.
I Nobel: “Trovare un accordo internazionale” – E negli Usa scatta la mobilitazione di 32 economisti, fra cui otto premi Nobel, da Joseph Stiglitz a Eric Maskin. Gli illustri studiosi hanno rivolto un appello al presidente, Barack Obama, perché nel 2013 si arrivi a un accordo globale per l’adozione di misure taglia CO2 nel settore dell’aviazione. Una sorta di sponda oltreoceano per la Ue.
“L’assemblea Icao si riunisce solo ogni tre anni – scrivono i Nobel Usa a Obama – e l’Ets dell’Ue è sospeso solo per un anno, mentre il flusso senza precedenti delle emissioni di carbonio nell’atmosfera sta aumentando ogni giorno i rischi per la società”. Gli economisti sollecitano quindi Obama a presentare immediatamente una proposta Usa per una misura basata sul mercato globale per l’aviazione.
“I vincitori di premi Nobel di solito sono persone sagge”, ha commentato via twitter Connie Hedegaard, commissario Ue al clima. Che l’anno scorso ha tenuto testa agli attacchi delle compagnie aeree di Usa, Canada, Cina e India: “Spero che Obama – scrive Hedegaard – segua il consiglio per un accordo globale. L’Ue è pronta”.