Emergenza smog in Cile, stop traffico e fabbriche
La capitale racchiusa fra i monti è soffocata dall’inquinamento
Le autorità municipali della capitale cilena hanno decretato l’altra settimana lo stato di “emergenza ambientale” a causa dell'inquinamento dell'aria accumulatosi sulla città, una misura che impone il blocco del 40% dei veicoli e di oltre 3mila fabbriche.
"Siamo stati obbligati a prendere questa misura, difficile ma necessaria, perché si tratta di una situazione straordinaria: la qualità dell'aria sta mettendo a rischio la salute di bambini e anziani", ha spiegato il sindaco Claudio Orrego.
È la prima volta che Santiago - una città incastonata fra i monti - decreta l'emergenza ambientale dal 1999, anche se in base a parametri più severi definiti per legge due anni fa.