Eredità velenosa. Rinvio a giudizio per 44 per l’Ilva di Taranto
L’accusa è disastro ambientale per l’inquinamento prodotto dallo stabilimento che fu dell’Italsider
Il giudice dell’udienza preliminare (Gup) del Tribunale di Taranto, Vilma Gilli, ha rinviato a giudizio 44 persone e tre società per l'inchiesta sul presunto disastro ambientale provocato dall'Ilva, l’acciaieria costruita 50 anni fa dall’Italsider e poi ceduta 20 anni fa al gruppo siderurgico milanese Riva, prima del commissariamento che ha rimesso nelle mani dello Stato l’impianto. Altri due imputati sono stati condannati con rito abbreviato. Tra i rinviati a giudizio c'è anche l'ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso.
Nell’obiettivo dell’80% del piano ambientale per l’Ilva da realizzare entro i prossimi giorni non sono compresi i parchi minerari. Lo ha chiarito uno dei commissari straordinari dell’Ilva, Corrado Carruba, durante l’audizione delle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera. Carruba ha ricordato che il Parlamento aveva fissato solo l’asticella numerica dell’80% delle prescrizioni Aia, ma sono stati poi il ministero dell’Ambiente e l’Ispra a indicare che cosa ricomprendere in questo 80%.
C’è il problema del rischio della chiusura dell’altoforno 2, dopo l’incidente in cui ha perso la vita un operaio, ha detto alla Camera un altro commissario straordinario Ilva, Piero Gnudi.
Quella dell'Ilva “è una storia brutta, di grande inquinamento ambientale, dove si è messa a rischio la salute di un’intera città. Ora bisogna archiviarla per aprirne una nuova, per dimostrare che l’ambiente può convivere con lo sviluppo e l'occupazione, che si può fare anche un’azienda siderurgica importante in Italia rispettando l’ambiente. Questa è la sfida che abbiamo davanti". Così Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, intervistato a UnoMattina, commentando i rinvii a giudizio nel processo per il presunto inquinamento ambientale nello stabilimento Ilva di Taranto. "Abbiamo un piano ambientale molto ambizioso, da 1,6 miliardi. Vogliamo trasformare l’Ilva nell’azienda siderurgica più virtuosa dal punto di vista ambientale”.