Europa Verde. Programma LIFE: 380 milioni per 168 nuovi ecoprogetti. Ecco le 26 idee in Italia
Efficienza energetica, gestione delle foreste, lubrificanti bio, aiuti per gli impollinatori tra i progetti italiani finanziati dalla Ue
La Commissione europea ha approvato oltre 380 milioni di euro di finanziamenti da destinare a 168 nuovi progetti in tutta Europa nell'ambito del programma LIFE a favore dell'ambiente e dell'azione per il clima. Al centro del Green Deal europeo, i progetti LIFE possono aiutare l'Ue a diventare climaticamente neutra entro il 2050 e a raggiungere gli obiettivi in materia di clima, energia e ambiente. Sostengono la biodiversità, il ripristino della natura e un'economia circolare, contribuendo nel contempo alla transizione verso l'energia pulita in tutto il continente. È un aumento del 27% rispetto ai finanziamenti dell'anno scorso, che mobiliterà un investimento totale di oltre 562 milioni di euro. I progetti di quasi tutti i paesi dell'Ue beneficeranno del finanziamento suddetto nell'ambito dei quattro temi (sottoprogrammi): natura e biodiversità; economia circolare e qualità della vita; mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; transizione all'energia pulita.
Il programma LIFE è lo strumento finanziario dell'UE per l'ambiente e l'azione per il clima. Dal 1992 ha portato idee verdi a LIFE e, ad oggi, ha cofinanziato oltre 5.500 progetti. L'UE e i paesi associati fanno parte del programma, anche in questi nuovi progetti. Per il periodo 2021-2027, l'UE ha aumentato i finanziamenti del programma LIFE di quasi il 60%, fino a 5,4 miliardi di euro, e ha incluso il nuovo sottoprogramma "Transizione all'energia pulita".
I progetti italiani
Ecco i progetti italiani che hanno vinto i finanziamenti europei.
Ripristino delle scogliere rocciose per migliorare la biodiversità. Le foreste macroalgali, uno degli habitat più produttivi e preziosi del Mediterraneo, si stanno rapidamente perdendo. I partner stanno cercando di invertire il degrado delle barriere rocciose e fornire habitat per le alghe brune in via di estinzione attraverso lavori di ripristino e monitoraggio in quattro aree marine protette, tre in Italia e una in Grecia.
Proteggere i laghi dal pesce gatto invasivo. Il progetto combatterà la diffusione e l'ulteriore introduzione del pesce gatto nei laghi dell'Europa meridionale, sostenendo il regolamento Ue sulle specie esotiche invasive. Un sistema di rilevamento precoce basato sul Dna ambientale, che funziona rilevando il Dna del pesce gatto lasciato nell'acqua, sarà sviluppato e testato in dieci laghi dove i pesci gatto sono diffusi per trovare il modo migliore per catturarli in modo selettivo ed efficace. Con l'aiuto di pescatori e pescatori commerciali, questo metodo ridurrà il numero di pesci gatto in diversi laghi e bacini artificiali.
Rigenerare le barriere coralline profonde nel Mar Mediterraneo. Le barriere marine profonde attirano una vasta gamma di animali e fungono da pozzi di assorbimento del carbonio. In linea con la strategia dell'Ue sulla biodiversità per il 2030, il progetto mira a ridurre la pressione esercitata dagli esseri umani su questi habitat profondi e sensibili. Il piano è quello di aiutare a rigenerare le barriere coralline profonde dispiegando strutture artificiali per le specie che formano la barriera corallina per colonizzare e crescere. Inoltre, i rifiuti marini saranno rimossi e convertiti in biocarburanti.
Conservazione del pesce d'acqua dolce negli affluenti dell'alto Po. Questo progetto mira a prevenire il declino di sei tipi di pesci d'acqua dolce negli affluenti del fiume Po superiore. La connettività sarà ripristinata a più di 120 chilometri di corsi d'acqua attualmente interrotti da barriere, insieme a miglioramenti dell'habitat in 13 punti strategici. Le popolazioni fluviali saranno ripopolate con cinque specie provenienti da un allevamento ittico. Il team del progetto affronterà le specie esotiche invasive, controllando e riducendo la loro presenza su 440 chilometri distribuiti in 20 siti Natura 2000 nella regione Piemonte.
Salvaguardia della tartaruga palustre europea. Questo progetto mira a migliorare lo stato di conservazione della tartaruga palustre europea in Italia e Slovenia, mantenendo la diversità genetica delle popolazioni esistenti. Gli habitat naturali di questa tartaruga d'acqua dolce saranno migliorati in almeno 29 siti, con 13 aree o più impostate per il ripopolamento con tartarughe marine.
Migliore conservazione delle foreste mediterranee. Molti habitat forestali mediterranei possono essere classificati in base ai loro diversi regimi di conservazione e gestione. L'obiettivo del progetto è fornire modelli flessibili di gestione forestale vicina alla natura.
Sfruttamento del contenuto di carbonio dei fanghi di depurazione. I fanghi provenienti dai sistemi di trattamento delle acque reflue contengono un'elevata quantità di materiale organico con un grande potenziale di riutilizzo. Il progetto convertirà questo contenuto di carbonio in acido crotonico, utilizzato per produrre vernici, tessuti, adesivi, ceramiche e prodotti agrochimici.
Macchine agricole e trattori elettrici come alternativa sostenibile ai motori a combustione. Questo progetto mira a facilitare l'elettrificazione delle macchine agricole cambiando la mentalità della comunità agricola. Promuoverà trattori ibridi e completamente elettrici per l'uso in vigneti e frutteti e l'elettrificazione dei macchinari di supporto. Tale transizione verso attrezzature più sostenibili e meno inquinanti dimostrerà che è possibile ridurre il consumo di carburante del 45% e l'uso di olio lubrificante del 30%.
Rimozione di Pfas dalle falde acquifere e dalle falde acquifere. Il progetto affronta il problema delle sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche Pfas nelle acque sotterranee e nelle falde acquifere. Il team proporrà un processo di bonifica basato su nanoparticelle magnetiche funzionalizzate e ossidazione elettrochimica avanzata che consente di riutilizzare le acque sotterranee trattate nell'industria della finitura superficiale.
Produzione di lavelli compositi verdi da rifiuti riutilizzati. La produzione di pozzi comporta lo smaltimento in discarica di grandi quantità di rifiuti minerali contaminati da polimeri. Il processo, che comprenderà nuovi progetti di prodotto, dovrebbe confermare che tutti i rifiuti dei lavelli possono essere riciclati. Il beneficiario promuoverà la sua linea di produzione di compositi verdi ai consumatori, portando sul mercato una nuova gamma di prodotti.
Un pesticida alternativo privo di rame per la coltivazione di uva, pomodoro e olive. I pesticidi utilizzati per coltivare viti, pomodori e olive sono attualmente a base di rame. Il progetto mira a dimostrare la fattibilità di un'alternativa ecosostenibile chiamata zeo-biopesticida.
Riutilizzo del sottoprodotto della birra come materiale di imballaggio. L'industria della birra produce 6,4 milioni di tonnellate di cereali esausti ogni anno nell'UE, il 20% dei quali viene smaltito in discarica. Il progetto dimostrerà che questo sottoprodotto può essere riutilizzato come sostituto della plastica a base fossile negli imballaggi. Il team recupererà anche l'acqua dal grano esaurito del birraio, migliorando la qualità delle acque reflue e riducendo il consumo di risorse naturali.
Riutilizzo di scarpe usurate e scarti di produzione come materie prime secondarie. Questo progetto mira a sviluppare un nuovo modello di business dell'economia circolare basato sulla raccolta, la selezione e il riciclaggio di scarpe outdoor usate per ottenere materie prime secondarie per la produzione di scarpe di alta qualità di nuova generazione.
Creazione di una catena di fornitura per il riutilizzo dei biolubrificanti. Mentre i biolubrificanti stanno sempre più sostituendo i lubrificanti a base minerale meno sostenibili, i due lubrificanti non vengono raccolti separatamente. Ciò impedisce la rigenerazione dei rifiuti dalla fonte biologica. Questo progetto prevede di introdurre, su scala semi-industriale, un sistema per la raccolta di bio-lubrificanti usati da diversi settori industriali.
Evidenziare le migliori pratiche nella gestione dell'acqua e nel risparmio per gli operatori di autobus. Grandi quantità di acqua dolce vengono utilizzate ogni anno per pulire gli autobus europei. L'approccio prevede il riutilizzo delle acque reflue, la raccolta dell'acqua piovana e l'uso della ceretta senza acqua. L'Università La Sapienza di Roma analizzerà i risultati prima della stesura delle linee guida sul loro utilizzo.
Ridurre gli inquinanti della frenata degli autobus. I livelli di inquinamento delle fermate degli autobus possono essere molto elevati a causa del particolato emesso quando i veicoli frenano. Il progetto dimostrerà un sistema frenante che riduce le emissioni di questo inquinante nocivo, supportando al contempo il monitoraggio delle emissioni non di scarico in tutta Europa. Il team dimostrerà che il sistema riduce il tasso di usura ed è quindi più sostenibile. Sarà applicato a una flotta di dieci autobus in due città - Bergamo e Bratislava - che hanno alte concentrazioni di particolato.
Riutilizzo delle proteine delle vinacce d'uva. Circa il 40% delle vinacce generate come sottoprodotto dal settore vitivinicolo viene riutilizzato come fertilizzante o combustibile, nonostante il suo ricco contenuto proteico. Il modello di economia circolare di questo progetto consiste nel sostituire la gelatina proteica, solitamente ottenuta da animali e colture a un costo ambientale maggiore, con proteine estratte dalla sansa.
Pionieri nella produzione di materiali compositi riciclabili. Sebbene i materiali compositi siano più leggeri di altri materiali senza compromettere la rigidità e la resistenza, non sono facilmente riciclabili. Il progetto, tuttavia, dimostrerà la produzione di utensili utilizzando materiali termoplastici che possono essere completamente riciclati dopo l'uso.
Rendere le foreste resilienti alle epidemie di patogeni esacerbati dal clima. Il progetto porrà rimedio ai focolai esacerbati dai cambiamenti climatici di patogeni vegetali invasivi che hanno un impatto negativo sugli ecosistemi forestali, in particolare le malattie fungine negli ecosistemi sempreverdi di querce e castagni.
Consentire agli impollinatori di localizzare le piante a fioritura precedente. I cambiamenti climatici possono causare la desincronizzazione tra gli impollinatori e i periodi di fioritura delle piante che impollinano. Questo progetto mira a migliorare la connettività dell'habitat per ridurre gli impatti di questo effetto. Il team del progetto progetterà infrastrutture verdi orientate agli impollinatori nelle aree rurali e urbane e dimostrerà le azioni in cinque regioni italiane.
Promuovere strumenti per le foreste a prova di clima. In Italia, il 31,5% del territorio è coperto da foreste, ma solo il 15% di questa superficie ha piani di gestione. Questo progetto promuoverà la silvicoltura innovativa e digitale per migliorare la gestione responsabile e la rimozione del carbonio.
Sostenere il sistema di scambio di quote di emissione dell'Ue. Questo progetto sosterrà i responsabili politici dell'Ue e degli Stati membri nello sviluppo e nell'attuazione del sistema di scambio delle quote di emissione dell'Ue (Ets), compresa la sua integrazione con altri mercati del carbonio.
Consentire alle comunità di generare energia pulita. Il team del progetto svilupperà un quadro politico abilitante per promuovere iniziative energetiche guidate dalla comunità per decarbonizzare il settore del riscaldamento e raffreddamento.
Aumentare il raffreddamento degli spazi degli edifici in tutta l'Ue. Il team del progetto prevede di creare uno strumento per mappare la domanda di raffreddamento degli spazi per contribuire a soddisfare questa crescente domanda. Fornirà inoltre altri indicatori preziosi quali il comportamento degli utenti, il contesto legislativo e la situazione economica.
Sostenere le ristrutturazioni domestiche attraverso uno sportello unico per i servizi tecnici. Il progetto mira ad aggiornare lo sportello unico istituito da un'iniziativa Horizon 2020 per fornire servizi tecnici a gestori di condomini, professionisti immobiliari e proprietari di case. Il team prevede di sviluppare un nuovo modello pubblico-privato per le esigenze di ristrutturazione delle famiglie.
Aumentare l'adozione di misure di efficienza energetica. L'obiettivo del progetto è supportare le aziende nell'applicazione delle misure necessarie per ridurre i loro consumi energetici. In primo luogo, il team del progetto identificherà gli ostacoli all'adozione di misure di risparmio energetico e svilupperà soluzioni per superarli. Quindi creeranno un programma per motivare e aumentare la capacità dei professionisti dell'azienda di migliorare l'efficienza energetica.
I progetti in sintesi https://ec.europa.eu/commission/pres...